di Patrizia Massara Di Nallo
REGGIO CALABRIA – Nella Basilica Cattedrale di Reggio Calabria (dedicata a Maria Santissima Assunta in Cielo), mercoledì 15 maggio alle ore16,30 sarà presentato il restauro del prezioso disegno preparatorio per la vetrata dell’abside raffigurante la Madonna Assunta. L’opera del pittore romano Eugenio Cisterna, esponente di rilievo del Liberty in Italia, fu realizzata entro il 1926. Il disegno, su carta in grafite, carboncino, china nera e lumeggiature bianche, ha le stesse dimensioni della vetrata. Nel 2022 è stato donato dagli eredi dell’artista al Museo diocesano e nel 2023 restaurato con il contributo dell’ 8xmille alla Chiesa Cattolica, lo stesso contributo che consentirà, dopo l’esposizione in Cattedrale nel mese di maggio, di realizzarne l’allestimento permanente in Museo. Quindi il 15 maggio l’evento dal titolo “Il Disegno e la Luce. Storia di una donazione e di un restauro” proporrà i contributi di Lucia Lojacono, direttrice del Museo diocesano, di Luca Redini, curatore dell’Archivio Redini – Giuliani – Cisterna e donatore dell’opera assieme alla famiglia, e di Donatella Cecchin, che ne ha curato il restauro. Interverranno mons. Fortunato Morrone, Arcivescovo di Reggio Calabria-Bova, Giuseppe Falcomatà, sindaco di Reggio Calabria, Maria Cristina Schiavone per la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Reggio Calabria, don Domenico Rodà, vice direttore Ufficio diocesano per i beni culturali e l’edilizia di culto e mons. Demetrio Sarica, prevosto della Basilica Cattedrale.
L’evento si colloca nell’ambito delle “Giornate nazionali di valorizzazione del patrimonio culturale ecclesiastico” promosse dall’Ufficio nazionale beni culturali della Conferenza Episcopale Italiana. Le giornate si svolgeranno dall’11 al 19 maggio in tutte le Diocesi italiane per illustrare progetti, restauri e interventi, in favore dei beni culturali ecclesiastici, realizzati grazie all’8xmille alla Chiesa Cattolica. A riguardo, proprio nel 1984, con la revisione del Concordato tra Stato e Chiesa del 1929, è stato introdotto l’8xmille alla Chiesa Cattolica e la possibilità di destinarlo in parte alla salvaguardia e alla valorizzazione dei beni culturali. Questo contributo, sostenuto anche attraverso l’Ufficio diocesano Servizio Sovvenire, permette all’Arcidiocesi di Reggio Calabria-Bova di restaurare e rendere accessibili le chiese e di supportare le attività del Museo, dell’Archivio Storico e della Biblioteca diocesani nelle iniziative di conservazione e promozione del proprio patrimonio al servizio della comunità.