di Patrizia Massara Di Nallo
Venerdì 25 ottobre si apre il (RIFF) Rhegion International Film Festival.
Si tratta di una rassegna cinematografica di tre giorni, dal 25 al 27 ottobre, dedicata al mondo dell’archeologia e dell’antropologia.
Si svolgerà in piazza Paolo Orsi al MArRC (Museo Archeologico di Reggio Calabria), uno dei più importanti istituti museali italiani e tra i più prestigiosi a livello mondiale. Il RIFF è organizzato dall’Associazione Culturale Archeovisiva ETS, in partenariato con il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria e con il sostegno della Fondazione Calabria Film Commission, in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti RC e il Circolo del Cinema “Cesare Zavattini” di Reggio Calabria.
La particolarità dell’evento consiste anche nel fatto che Il RIFF è il primo festival del cinema a essere allestito all’ interno di un museo archeologico, cornice perfetta per una manifestazione che vedrà proiettati film e documentari esploranti tematiche legate ad archeologia ed antropologia in un viaggio emozionante attraverso il tempo e le culture: dall’arte rupestre al Medioevo sassone, dalle profondità del Mar Mediterraneo all’Iran, dalla vita nei borghi calabresi a quella della Grecia moderna.
Un’opportunità unica, quindi, per immergersi in proiezioni di grande valore culturale e artistico in un luogo di profonda rilevanza storica.
La rassegna cinematografica trova all’interno del Museo la sua collocazione ottimale, quasi naturale e soprattutto originale nel suo genere: infatti quest’ambientazione rappresenta, in tutto il territorio nazionale, un unicum che trova confronto solo all’estero con un Festival di cinema archeologico che si svolge all’interno del Museo di Spalato, in Croazia o con altre manifestazioni simili in Francia. L’evento, quindi, sarà valorizzato dal luogo in cui si svolge che diventerà a sua volta un’ attrattiva per il pubblico locale, per i turisti, per gli escursionisti e per gli amanti di questo specifico genere cinematografico.
“Rhegion International Film Festival” si pone l’obiettivo di rendere le discipline archeologica, storico-artistica e etnoantropologica fruibili da tutti tramite un’apertura all’intera società civile: dagli scolari agli studenti universitari, dai curiosi agli appassionati e agli studiosi, dai cittadini ai turisti. Un altro importante obiettivo del Festival è quello di promuovere il cinema che presenta il patrimonio culturale, il documentario di creazione, opere prime e seconde e film d’animazione, tutte tipologie che facendo parte solitamente di circuiti limitati non vengono distribuiti, quindi, nelle sale cinematografiche e raramente vengono trasmessi attraverso le reti televisive. A questi obiettivi si aggiunge la valorizzazione del territorio di Reggio Calabria attraverso elementi che ben evidenziano la vocazione turistica dell’area: un invidiabile patrimonio storico-artistico, paesaggi incontaminati, una tradizione eno-gastronomica dalle origini antichissime e una popolazione cordiale ed ospitale.
Il direttore del Museo, Fabrizio Sudano ha dichiarato: “Ho da subito creduto nel progetto di un festival del cinema archeologico e antropologico al MArRC e ringrazio l’Associazione Archeovisiva per aver visto nel nostro Istituto il luogo ideale per la sua realizzazione. Una ricca e qualificata offerta per la città di Reggio Calabria, pensata per un pubblico di tutte le età, che speriamo possa replicarsi in futuro.”
I direttori artistici della rassegna, siciliani, sono l’archeologa Alessandra Cilio e il regista Lorenzo Daniele, organizzatori anche di altri importanti eventi legati alla promozione del cinema. Alessandra Cilio ha affermato:“Una rassegna cinematografica che presenta un’offerta di ampio respiro, pensata non solo per chi ama l’Archeologia e la Storia, ma anche e soprattutto per gli amanti del cinema d’autore”. Lorenzo Daniele ha detto:“Il direttore Fabrizio Sudano e tutto il team del Museo di Reggio Calabria hanno creduto nell’iniziativa culturale proposta dall’Associazione Culturale Archeovisiva, intuendo come il partenariato pubblico-privato possa costituire una best practice atta a potenziare la già ampia offerta culturale del Museo. Una manifestazione cinematografica all’interno di uno dei più importanti istituti museali nazionali è un evento tanto raro quanto virtuoso, e costituisce una grande scommessa per noi, che ci onora. Fondamentale per la riuscita dell’evento è il sostegno della Fondazione Calabria Film Commission, fortemente sensibile nel settore della promozione cinematografica”.
Le opere in proiezione saranno 17 e tra queste il documentario prodotto da Rai Cultura e diretto da Eugenio Farioli Vecchioli e Brigida Gullo sui Bronzi di San Casciano dei Bagni, preceduto dall’ “Incontro in Piazza” con l’archeologo Jacopo Tabolli.
Diversi i film di registi calabresi: di Antonio Martino è il pluripremiato “Askòs, il Canto della Sirena” che sarà proiettato nel corso della prima serata, mentre di Fabio Mollo e Alessandra Cataleta è “Semidei”, un documentario che ripercorre mezzo secolo di storia raccontando le due statue bronzee meglio conservate al mondo, i Bronzi di Riace. In programma anche molti film stranieri: “One big family” del greco Vassilis Loules, “Odyssea: the story of our evolution” del belga Sebastin Duhem e “The time they spent here” dell’inglese Edward Olsen.
Tra i film autoriali:“Sui tetti di chi dorme” di Antonello Pisano Murgia, mix di cinema e teatro al servizio del racconto dell’Antico, che sarà presentato dal produttore e attore Fabio Marceddu.
Nel corso della serata finale di domenica 27 ottobre, tutti i film parteciperanno al premio del pubblico “Città di Reggio Calabria” che verrà attribuito al film più apprezzato. Da sottolineare la sezione fuori concorso “Reperti di Calabria: Cinema e Territori”, dedicata al cinema calabrese. Questa sezione che sarà curata dal Circolo del Cinema Cesare Zavattini di Reggio Calabria, presieduto da Tonino De Pace che domenica pomeriggio dialogherà con il regista Eugenio Attanasio.
L’evento cinematografico promuove la conoscenza del patrimonio culturale, con proiezioni di documentari, film e cortometraggi ed anche con incontri con esperti del settore e delegazioni artistiche dei film, mostre artistiche, masterclass e attività didattiche per i più giovani. Di grande rilievo, infatti,sarà la mostra artistica, organizzata dall’Accademia di Belle Arti, che ,inaugurata nel corso della prima serata dell’evento, vedrà esposte parecchie opere realizzate dai docenti del prestigioso istituto scolastico, diretto da Piero Sacchetti.
Tra gli eventi collaterali: il programma per bambini ArcheoKids di sabato 26 mattina e la masterclass del regista Diego D’Innocenzo che si terrà domenica 27 ottobre alle ore 10:30 presso la sala convegni del Museo.
Il MArRC con la Piazza Paolo Orsi, lo spazio interno del Museo su cui si affacciano i Bronzi di Riace per l’occasione illuminati in modo inedito e suggestivo, rimarrà aperto fino a mezzanotte sia venerdì 25 sia sabato 26 ottobre.
I partecipanti alla rassegna potranno accedere all’aperitivo in Terrazza MArRC, previsto durante le prime due serate, acquistando in biglietteria un ticket di 3 euro (fino ad esaurimento di 80 posti).
L’ingresso al festival, alle proiezioni ed agli eventi collaterali è gratuito, ma i posti sono limitati e occorre prenotare.