di Patrizia Massara Di Nallo
TORINO – Alla XXXVI edizione del Salone internazionale del Libro, in programma a Torino dal 9 al 13 Maggio prossimi, la Calabria partecipa con una presenza notevole di case editrici e singoli autori. Vi saranno, infatti,41 case editrici calabresi (lo scorso anno 32) e 20 autori calabresi che hanno richiesto di partecipare come singoli (non come case editrici). Nelle cinque giornate di durata del Salone si svolgeranno a contorno 85 incontri con la presenza di oltre 220 autori, editori, giornalisti, rappresentanti istituzionali, il tutto avverrà precisamente nell’area espositiva della Regione Calabria, U138 – V137 Padiglione Oval, del Lingotto Fiere.
Il presidente della Regione Calabria Occhiuto ha dichiarato:《Viaggio nel cuore della Calabria: una emozionante sinfonia di poesia, storia e arte. Vi aspettiamo numerosi in uno stand moderno ed accogliente, per diffondere nel mondo la vitalità, le luci e i colori della nostra Calabria》.
La vice presidente con delega al ramo Princi, sottolineando lo slogan dell’evento che riporta alcune parole di Saverio Strati: 《…Si potrebbe fare di questa terra il paradiso》, dichiara: 《Lo slogan riprende una suggestione e una speranza di Saverio Strati nel centenario della sua nascita; il grande scrittore calabrese sarà ricordato al Salone con una serie di incontri e di approfondimenti tematici con il contributo di autorità e di studiosi e letterati come Goffredo Fofi, Gioacchino Criaco, Giancarlo Cauteruccio, Giuseppe Polimeni, Luigi Franco, Benedetta Borrata, Mario Musolino, Elisa Chiriano e Luigi Tassoni》.
La vicepresidente ha anche aggiunto: 《Anche in questa edizione il ricco e partecipato programma ci darà l’occasione di narrare al Paese una Calabria diversa che dà valore al suo patrimonio artistico, culturale e storico che deve essere sempre più esportato e valorizzato. Al Salone di Torino vogliamo fare vedere al mondo una Calabria che crede nella cultura come volano di sviluppo e come presupposto per la formazione della nuove generazioni》.
Agli incontri parteciperanno i sindaci di Acri, Gioiosa Jonica, Lamezia Terme, Melicuccà, Paola, Rovito, Sant’Agata del Bianco, Taurianova e Vibo Valentia. Presenti anche: gli Istituti Culturali e le Fondazioni calabresi come la Fondazione universitaria “F. Solano” dell’Unical, la Fondazione Trame, la Fondazione Padula, l’Accademia dei Caccuriani, il Gal Terre Locridee, la Cineteca della Calabria, i Sistemi Bibliotecari Territoriali di Bovalino, Lamezia Terme, San Giovanni in Fiore e Vibo Valentia, la Fita (Federazione Italiana Teatro Amatori) e l’Associazione Maschera e Volto. Numerosi gli autori ospiti: il professor Piergiorgio Odifreddi, gli scrittori Carmine Abate, Angela Bubba, Mario Caligiuri, Gioacchino Criaco, Domenico Dara, Mario Fortunato, Mimmo Gangemi, Raffaele Gaetano, Mauro Francesco Minervino, Tonino Perna, Vito Teti, Giordano Bruno Guerri e Olimpio Talarico. Tra le scuole calabresi saranno presenti: l’I.C. Ardito di Lamezia Terme, il Liceo Mazzini di Locri, il Liceo Galilei di Paola, il Liceo Morelli di Vibo Valentia. Altre scuole seguiranno gli incontri on line attraverso la piattaforma messa a disposizione dalla Regione in collaborazione con l’Ufficio scolastico della Calabria.
Come già è successo lo scorso anno l’Associazione Via Verdi 11 – Educational Web Tv – di Locri curerà la partecipazione di gruppi di studenti calabresi e piemontesi che sperimenteranno le tecniche di ripresa e trasmissione Tv degli incontri in programma, guidati da professionisti del settore e insegnanti. Sabato 11 maggio saranno presentate le attività previste durante l’anno a Taurianova e nella regione per “Taurianova Capitale del Libro 2024” Inoltre il giovane calabrese Gabriele Vagnato (noto per Viva Rai 2 con Fiorello) si confronterà con gli studenti calabresi presenti. Il programma, su indirizzo della vice presidente Princi, è stato curato dal Dipartimento istruzione, formazione e pari opportunità la cui dirigente generale Maria Francesca Gatto, dal settore cultura, attività culturali, biblioteche, musei, teatri, alta formazione artistica musicale la cui dirigente è Ersilia Amatruda e da Bookshop libreria Calabria a cura del Sistema Bibliotecario Lametino. Ricordando un proverbio italiano: 《Il fare un libro è men che niente se il libro fatto non rifà la gente》, auspichiamo una sempre maggiore conoscenza della cultura calabrese, classica e contemporanea, oltre i confini regionali e soprattutto una presa di coscienza dell’unicità valoriale di essa anche attraverso le tangibili e benemerite iniziative di tanti lungimiranti insegnanti connessi, per vie diverse, alle iniziative in programma nello stend calabrese del Salone.