di Domenica Bumbaca
Tutto pronto per la prima “Passeggiata civica locrese” organizzata nell’ambito dell’iniziativa politico-culturale “Generazione Locri”.
IL PROGRAMMA
Il primo evento dal vivo, con tema “L’industria locrese – parte prima” prevede un breve raduno a partire dalle 10:30, nella più nuova delle piazze locresi, Piazza Nassirya, di fronte alla Chiesa di S. Biagio, per poi proseguire lungo il quartiere “Sbarra”, via Oliverio, piazza Don Bosco, P.zza Tribunale e ritorno in piazza Nassirya entro le 12:30.
Durante la passeggiata si parlerà brevemente, passandoci accanto, di alcune delle più importanti fabbriche locresi ormai andate perdute, la Locretta, leader per decenni nella produzione di succhi e marmellate di frutta, delle Officine Meccaniche Calabresi, produttrici di moto e bulloneria negli anni ’20 e ’30, della “Filanda” dedita alla produzione di filati per l’industria tessile.
OBIETTIVI DELLA RETE “GENERAZIONE LOCRI”.
L’iniziativa ha lo scopo di far conoscere, aggregare e rendere consapevoli del proprio ruolo di cittadini locresi, partendo dal conoscere la storia e osservando la situazione attuale di questa città.
L’iniziativa, partita su Facebook a fine febbraio, e che ha tra gli obiettivi dichiarati quello di incidere attivamente sulla vita politico-amministrativa della città, prevede anche una serie di incontri dal vivo alla (ri)scoperta del territorio con eventi semplici, ma significativi, proprio per dare concretamente l’idea di quante opportunità e di quante situazioni assurde vivono Locri e i propri abitanti senza quasi rendersene conto, il più delle volte per via della scarsa consapevolezza civica dovuta alle troppo diverse storie familiari dei propri abitanti, originari, anche solo in parte, quasi tutti di altri paesi. «Il vivere a passo lento piazze e strade – dice Guerrieri, promotore del gruppo- per molti di fatto sconosciute sarà inoltre occasione per guardarle, insieme ai palazzi circostanti, da un punto di vista diverso e che permetterà di pensare ad interventi pubblici e privati per migliorare l’aspetto urbano della città e la sua vivibilità».
SU FACEBOOK SI PARLA DI LOCRI, DEI SUOI PROBLEMI E SI AVANZANO PROPOSTE.
Nelle due settimane di attività sul social network si parla di tutto, dal verde pubblico, come ad esempio interventi atti a garantire una fruibilità delle pinete costiere e l’apertura al pubblico del grande orto-giardino intorno alla Fondazione Zappia, spazi mai frequentati o ignorati dalla maggior parte della popolazione, all’ipotesi di realizzazione del porto cittadino mettendo a confronto, con serenità e senza pregiudizi, l’idea di “porto canale” nella fiumara tra Locri e Siderno, risalente agli anni ’90 e frettolosamente dimenticata con quella di qualche anno fa che lo vedeva da realizzare nei pressi dell’area archeologica nonché quella della sua sostanziale inutilità. Altri spunti di riflessione hanno riguardato l’ipotesi di attivazione del Liceo Sportivo per venire incontro alle esigenze dei giovani atleti del territorio e di una riorganizzazione sostenibile dell’intero “sistema sport” della città, l’inadeguatezza della rete elettrica cittadini che tanti danni ha provocato nel tempo a cittadini ed imprenditori, la consapevolezza dei locresi riguardo gli scopi, le attività e la dotazione patrimoniale dei principali enti morali locresi (Fondazione Zappia ed Istituto Scannapieco), la conoscenza del numero preciso e dei nomi delle tante piazze locresi, nuove ipotesi di gestione cittadina di parte del ciclo dei rifiuti, ed una serie di commenti estemporanei riguardanti vari temi che verranno approfonditi nel corso del tempo.
L’ALTRO APPUNTAMENTO
Domenica 10 Marzo avrà puoi luogo un’altra iniziativa culturale nata in seno a Generazione Locri: approfittando dell’esposizione temporanea di uno dei due dioscuri di Locri Epizefiri da sempre esposti al Museo Nazionale di Reggio ci si è dati appuntamento per le 10:30 nel Piazzale del Museo Nazionale di Locri per una visita guidata, aperta a chiunque volesse partecipare, offerta gratuitamente da parte di una giovane guida archeologica locrese partecipante al gruppo.