di Gianluca Albanese
LOCRI – Alessandro Marcianò è tornato in carcere. Il caposala dell’ospedale di Locri (condannato in Appello all’ergastolo con l’accusa di essere il mandante dell’omicidio dell’allora vicepresidente del consiglio regionale Franco Fortugno, ucciso nell’androne di palazzo Nieddu il 9 ottobre del 2005, giorno delle elezioni primarie del centrosinistra), dopo la sentenza di mercoledì scorso, che ha sancito la conferma della condanna di primo grado, è stato prelevato dai carabinieri di Reggio Calabria presso la propria abitazione e condotto nella casa circondariale reggina.
I suoi avvocati, con tutta probabilità, faranno ricorso in Cassazione, una volta che verrà depositata la sentenza e dopo aver letto le motivazioni
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