CAULONIA – Allarme arsenico nell’acqua? Per il sindaco di Caulonia Ninni Riccio, la minoranza sta esagerando, ingigantendo un problema che c’è ma non nelle proporzioni evidenziate da consiglieri di “Insieme per Caulonia” nell’incontro pubblico dello scorso 13 ottobre. Proprio così, l’amministrazione comunale ha affisso ai muri cittadini dei manifesti in cui s’invita la cittadinanza a non farsi prendere dal panico per la presenza di arsenico nell’acqua e a non credere all’opposizione quando dice che il liquido che sgorga dai rubinetti di Caulonia non va bene nemmeno per cuocere la pasta, fare il caffè o lavarsi. Prima di affiggere i manifesti, il sindaco e i suoi aficionados avevano fatto il giro delle vie cittadine per rassicurare la popolazione sull’assenza di rischi immediati per la salute. Fatto sta che il problema resta, e nemmeno nella giornata di martedì è arrivata la tanto attesa soluzione tecnica tesa ad attingere acqua buona da fonti alternative, così come non ci sono state azioni dimostrative da parte dei numerosi cittadini che sabato hanno preso parte all’assemblea di piazza Seggio. Intanto, le due fazioni si organizzano: l’opposizione sta procedendo nell’analisi del liquido che sgorga dai rubinetti e dalle fontane dell’affascinante borgo antico, mentre l’amministrazione preannuncia un incontro pubblico per giovedì 25 alle ore 18 nella sala del consiglio comunale, per dire la sua sull’allarme arsenico e, presumibilmente, per ridimensionarlo.
GIANLUCA ALBANESE
Giunta Regione Calabria approva provvedimenti per dighe, transizione digitale, istruzione, rete ferroviaria e agricoltura
di Patrizia Massara Di Nallo (foto fonte Regione Calabria) CALABRIA - La Giunta della Regione Calabria, nella seduta odierna, su...