di Gianluca Albanese
SIDERNO – E’ stata convocata d’urgenza, per domani alle 15, l’assemblea dell’Associazione dei Comuni della Locride, per analizzare ed assumere le determinazioni dopo gli eventi alluvionali dello scorso fine settimana.
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Lo apprendiamo da una nota del presidente del consesso Giorgio Imperitura, che informa altresì che saranno presenti il sottosegretario alla Protezione Civile della Regione Dima (che ieri ha ricevuto la visita di Pietro Crinò), l’assessore provinciale alla Viabilità Gaetano Rao e il vice presidente della Provincia Giovanni Verduci.
Intanto, lo stesso presidente Imperitura, a nome di tutti i sindaci locridei, ha già predisposto la richiesta della dichiarazione di stato di calamità naturale.
IL PRESIDENTE DELL’ASSEMBLEA
Prot. N. 2 del 03/02/2013
Al Sig. Prefetto di Reggio Calabria
Al Presidente della Giunta Regionale della Calabria
Al Presidente della Provincia di Reggio Calabria
Dipartimento Nazionale della Protezione Civile
Dipartimento Regionale della Protezione Civile
Al Ministero delle Politiche Agricole e Forestali
Al Ministero dello Sviluppo Economico
Loro sedi
OGGETTO: Richiesta dichiarazione stato di calamità naturale a seguito delle abbondanti piogge e mareggiate che hanno colpito il territorio della Locride
La Calabria continua ad essere colpita pesantemente dal maltempo.
Già nel mese di dicembre la Regione ha subito ingenti danni a seguito di incessanti piogge e violente mareggiate.
Le nuove violente precipitazioni e le mareggiate degli ultimi tre giorni, alimentate da forte vento di scirocco con onde alte anche 5 metri, hanno ulteriormente aggravato la situazione determinando frane e smottamenti che hanno distrutto gran parte dei lungomari, strutture turistiche,edilizia pubblica e privata
Nei centri montani si sono verificati smottamenti e frane che hanno determinando l’isolamento di alcuni abitati con danni incalcolabili alle attività commerciali.
Il persistere del maltempo ha determinato lo stato di allerta con conseguente chiusura delle Scuole, in vari centri della Locride.
In particolare si segnala la gravità della situazione del Tempio Dorico dell’antica Kaulon a Monasterace che, dopo aver resistito per secoli alle intemperie, è stato pesantemente danneggiato dalle mareggiate.
Il lungomare di Siderno è stato letteralmente sconvolto dai marosi che hanno completamente distrutto i marciapiedi causando anche il cedimento della sede stradale dove si sono create grosse voragini, così come si segnalano ingenti danni
in quasi tutti i centri da Monasterace a Palizzi ed in particolare a Locri, Caulonia, Careri, oltre che già alla menzionata Siderno.
Tenuto conto che la drammatica situazione finanziaria degli EE.LL. non consente l’immediato intervento per il ripristino dei danni che ammontano a diversi milioni di euro.
SI CHIEDE
Al Governo Nazionale di voler dichiarare, in via d’urgenza, lo stato di calamità naturale su tutto il territorio colpito da tali fenomeni, nonché lo stanziamento dei fondi occorrenti per il ripristino dello stato dei luoghi.
Alla Regione Calabria e alla Provincia di Reggio Calabria l’invito a voler disporre, in stretta sinergia con le amministrazioni comunali, tutti i provvedimenti