di Gianluca Albanese
LOCRI – La notte ha portato consiglio. Nella mattinata di oggi, infatti, è rientrata la polemica scaturita dalle dichiarazioni rese a Lente Locale dal presidente degli Amatori Bovalino che, riferendosi alla gara persa 3-1 a Locri col Calcio Forense (alla quale si riferisce la foto) aveva parlato di «Partita assolutamente innervosita dall’arbitro» e di quella che, a suo dire, era stata la condotta tenuta durante il match dal giocatore Antonio Spadaro, giudicata dal numero uno del sodalizio amaranto “poco sportiva”.
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Parole, quelle del presidente bovalinese Viccari, che hanno suscitato la vibrante reazione della società del Calcio Forense, che ha fatto quadrato attorno al capitano Antonio Spadaro, reputato «Un esempio di lealtà e sportività, dentro e fuori dal campo».
Ebbene, proprio nella tarda mattinata di oggi, il presidente Viccari, a nome di tutta la società degli Amatori Bovalino ha comunicato a Lente Locale che «Tutto si è chiarito con la squadra del Calcio Forense e in particolare col calciatore Antonio Spadaro. Non è giusto – ha proseguito Viccari – che qualche parola in più detta durante la partita abbia delle code polemiche dopo il 90° e gli Amatori Bovalino continueranno a ospitare con la massima accoglienza e sportività tutte le squadre che andranno a giocare nel proprio campo. Siamo una società giovane – ha concluso – e abbiamo solo il piacere di apprendere da chi ha più esperienza sul campo e dai tanti ex compagni di squadra che ora giocano nelle formazioni avversarie».
Fin qui la comunicazione degli Amatori Bovalino. Che mette la parola “fine” a una polemica durata nemmeno un giorno e che restituisce il giusto clima che dovrebbe animare i rapporti tra chi pratica il Calcio Amatoriale, fatto da persone mature che conoscono il giuoco del calcio e le sue regole.
Quelle scritte e quelle non scritte.
Buon Natale a tutti i praticanti questa disciplina sportiva.