Cane fiero, grintoso e altrettanto affettuoso, il pastore tedesco cambia letteralmente la vita di chi lo accoglie in casa. Chi sceglie di adottare un cane di questa razza se ne innamora e non se ne separa mai (è meraviglioso con i bambini)!
Per garantirgli una vita felice e lunga, è chiaramente cruciale curare la sua alimentazione. Quali sono i consigli migliori al proposito? Nelle prossime righe, abbiamo raccolto alcune dritte che speriamo possano esserti utili per gestire al meglio la quotidianità del tuo amico.
Come nutrire il cucciolo del pastore tedesco
Iniziamo a parlare dei consigli per gestire l’alimentazione del pastore tedesco partendo dalle dritte per la dieta dei cuccioli. La prima cosa da ricordare al proposito è che, essendo i pastori tedeschi dei cani di taglia grande, quando si accoglie un cucciolo in casa è bene nutrirlo con una dieta a basso apporto calorico.
Per quanto riguarda i tempi, ricordiamo che, in linea di massima, i cuccioli iniziano a consumare cibo solido tra i 2 e i 12 mesi. Chi porta a casa un pastore di pochi mesi, deve chiedere informazioni chiare all’allevatore in merito alla sua alimentazione in allevamento. In questo modo, si evita di mettere in atto dei cambiamenti bruschi poco favorevoli alla salute del cagnolino.
Tornando alla questione dell’apporto calorico basso specifichiamo che, quando si ha a che fare con cani di taglia grande, è opportuno evitare un accrescimento troppo veloce. Forse non tutti sanno che, in questo caso, si espone la salute dell’animale a un rischio di non indifferente rilevanza, ossia quello di avere a che fare con un disallineamento degli arti.
Proseguendo con i consigli per l’alimentazione del pastore tedesco cucciolo, è bene specificare che la sua dose di cibo quotidiana deve essere suddivisa in diverse razioni. Inoltre, è fondamentale lasciargli a disposizione tutto il giorno una ciotola sempre piena di acqua fresca.
La dieta ideale per il pastore tedesco adulto
Come per tutti i cani, anche quando si parla del pastore tedesco è necessario chiamare in causa dei cambiamenti relativi all’alimentazione dell’adulto in confronto a quella dell’esemplare cucciolo.
A tal proposito, è bene aprire una parentesi. Quando il pastore tedesco raggiunge l’età adulta, è necessario tarare l’alimentazione anche sulla base dell’impiego del cane. La razza in questione, infatti, può essere utilizzata in diversi contesti che nulla hanno a che fare con la convivenza domestica a scopo d’affezione.
Un caso esemplare è quello del salvataggio in mare e non solo. In questi frangenti, il pastore tedesco ha ovviamente bisogno di un apporto energetico particolarmente elevato.
Un punto sul quale è bene non abbassare la guardia, a prescindere dalle peculiarità della vita quotidiana del cane, riguarda il sovrappeso. Il pastore tedesco, infatti, è una razza particolarmente soggetta al sovraccarico articolare, situazione che espone a un oggettivo rischio di problemi articolari in caso di eccesso di peso.
Alla luce di questo aspetto, è opportuno fare molta attenzione all’apporto di carboidrati, prendendo in considerazione anche il livello di attività fisica generale.
I consigli per l’alimentazione del pastore tedesco anziano
Cosa si può dire in merito all’alimentazione del pastore tedesco anziano? La prima cosa da tenere presente è che il metabolismo del proprio amico a 4 zampe rallenta, così come il suo dispendio energetico (si muove molto di meno).
La principale linea guida dell’alimentazione riguarda quindi la riduzione dell’apporto calorico e la prevenzione ancora più intensa dell’incremento di peso.
Da tenere in conto è che, molto spesso, il pastore tedesco anziano ha problemi di olfatto. In virtù di quanto appena ricordato, è opportuno puntare sul gusto del mangime.