di Antonella Scabellone
SIDERNO- Gli “Amici del libro e della biblioteca” si mobilitano e domenica 11 maggio saranno in piazza Vittorio Veneto per promuovere una raccolta firme. Lo scopo è sensibilizzare le istituzioni e l’opinione pubblica sulle problematiche che riguardano la biblioteca comunale, partendo dalla necessità di cambiarne la collocazione, attualmente stabilita in una sede non ritenuta idonea e fuori mano (piano terra della scuola elementare “Lorenzini” di Siderno Superiore).
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Gli Amici del libro, capitanati dal professor Cosimo Pellegrino, con questa iniziativa sperano di ottenere le risposte che attendono da tempo da quando, alcuni mesi fa, si sono costituiti in associazione per far rinascere la biblioteca comunale, che consta di circa trentaquattromila volumi e che ha avuto quale direttore una delle figure più insigni del meridionalismo: Nicola Zitara.
Secondo gli Amici del libro l’intero patrimonio librario, a causa della sede inadatta, priva di impianti antincendio e antintrusione, è fortemente a rischio, e ancora di più lo sarà in occasione delle elezioni europee del 25 maggio allorquando la “Lorenzini” sarà sede di seggio. Chi assicurerà la tutela e custodia del patrimonio librario in quei giorni, visto che non si è inteso realizzare neppure un tramezzo in cartongesso per separare gli ambienti della biblioteca dal resto dell’Istituto? Questo uno degli interrogativi di Pellegrino e compagni che informano la cittadinanza che dalla data del trasferimento, e fino a oggi, la biblioteca è priva di telefono, e-mail, fax e di un accesso ad internet. “Eppure-precisano- la regione Calabria assegna annualmente dei fondi per la gestione e il funzionamento delle biblioteche”. L’associazione invita pertanto tutta la cittadinanza a soffermarsi a firmare e chiede con urgenza una risposta positiva dai commissari e dagli enti preposti.