di Redazione
BIANCO – Sono due i candidati a contendersi la poltrona di primo cittadino, alla tornata elettorale a Bianco, il 14 e il 15 maggio.
Oggi, a rispondere alle nostre domande, è il consulente bancario, Giovanni Versace, candidato a sindaco della lista “Insieme per Bianco”.
In caso di vittoria, su cosa verterà nei primi 100 giorni, la sua azione di governo?
Nei primi cento giorni, l’attività amministrativa auspicata, si concentrerà prevalentemente nel ripristino dei servizi essenziali diretti al cittadino e alle famiglie. Sarà pressante l’esigenza di intervenire sul decoro urbano e sulla gestione dei rifiuti in vista dell’approssimarsi della stagione estiva. In quest’ottica, sarà altrettanto importante sia predisporre un piano di pulizia straordinario dell’intero centro abitato, sia procedere e garantire la balneabilità delle spiagge, previa verifica della funzionalità degli impianti di depurazione. Nell’ottica sociale, ampio spazio verrà dato alle iniziative proposte dalle varie associazioni presenti sul territorio, dai commercianti e dalle attività produttive in genere, facilitando la loro azione, al fine di ripristinare l’estate bianchese. Non da ultimo, sarà indispensabile avviare un processo di valutazione e verifica dello stato di salute delle casse comunali, al fine di comprendere le potenzialità di spesa. Ancora, sempre fondamentale, sarà l’istituzione di gruppi di lavoro aventi lo scopo di intercettare i finanziamenti e sfruttare le risorse del PNRR nonché i finanziamenti già ottenuti e ancora in stallo.
Perché gli elettori dovrebbero esprimere il voto su di lei e quindi sulla lista che rappresenta e non sui suoi due avversari politici?
Gli elettori dovrebbero esprimere il voto sulla lista che rappresento, perché essa origina da un gruppo che fa squadra e che è radicato nel territorio. Il gruppo e la lista stessa, inoltre, si caratterizzano per qualità, coniugazione di esperienza ed entusiasmo, amore per il proprio territorio e soprattutto novità. Il gruppo e la lista pertanto, sono idonei a garantire stabilità di governo per tutta la legislatura. Il candidato sindaco, per parte sua, mette a disposizione la sua competenza, la sua coerenza, la sua onestà intellettuale, la sua concretezza e la sua capacità di coordinare con efficienza il gruppo.
Quali sono i suoi punti forza e quali di svantaggio dei suoi competitor candidati a sindaco?
I punti di forza della lista che rappresento, sono essenzialmente l’essere la stessa una novità per il cittadino, l’assenza di “scheletri politici” nell’armadio per ognuno dei suoi candidati nonché la volontà e la capacità di realizzare un vero cambiamento. I punti di svantaggio del nostro competitor, sostanzialmente si riassumono nel fatto che egli è un candidato logorato da una precedente azione amministrativa criticata dai più, per altro, guida una coalizione eterogena per estrazione politica che assomma anche suoi precedenti accaniti oppositori.