di Redazione
LOCRI – Per la lista “Consenso Civico per Locri/Comunità Solidale – Sainato sindaco”, incontriamo l’avvocato penalista Giovanni Taddei, candidato alla carica di consigliere comunale.
Quale è stato il leit -motiv dal quale è scaturita la scelta della sua candidatura?
Prima ancora di rispondere alla sua domanda, le dico che la politica mi ha sempre affascinato sin da giovanissimo, tanto da frequentare i circoli giovanili dei Democratici Cristiani e poi seguitare durante il percorso universitario. Con la mia venuta in Calabria, ho continuato a fare politica per un certo periodo nel partito socialista per poi rimanere fuori per dedicarmi esclusivamente alla mia professione. Rispondo ora alla sua domanda, dicendole che l’invito rivoltomi da Raffaele Sainato ha risvegliato in me il desiderio, sopito per anni, di partecipare in prima persona alla competizione elettorale e collaborare con tutta la squadra messa in piedi dal mio candidato sindaco alla realizzazione del nostro programma. Un progetto rivolto ad un “cambiamento” vero e concreto della vita amministrativa, sociale, culturale della città, nell’esclusivo interesse dei cittadini che ne fanno parte.
La lista della quale fa parte e’ “Con senso civico per Locri/Comunità Solidale”. La vostra proposta politica ruota attorno ad una parola chiave, ovvero “futuro”, che è un po’ la sintesi della vostra visione della città. In tal senso, come intende garantire il suo impegno vero e per i cittadini?
Lei sa perfettamente che fare “politica” o meglio “fare della buona politica” che, per dirla con Aristotele, significa amministrare bene, adottando provvedimenti utili e necessari per il decoro della città in tutti i suoi aspetti, strade, piazze, giardini, siti archeologici, cimitero e, nel contempo, vuol dire adottare, altresì, provvedimenti che tengono conto delle variegate esigenze della popolazione che vive nella nostra città. Mi riferisco alle esigenze lavorative dei giovani, degli anziani e delle famiglie che hanno a che fare con problematiche legate alla disabilità e all’indigenza. Mi sono messo in gioco con la ferma volontà di collaborare, giorno dopo giorno, alla realizzazione del nostro progetto per la città di Locri insieme a Raffaele Sainato e ai validi giovani che compongono la nostra lista.
Qual è la sua idea di amministrazione pubblica?
La mia idea di amministrazione pubblica non si riduce ad una definizione sterile del suo significato letterale bensì ai contenuti che la stessa definizione ha in sé, ovvero: creare cultura, legiferare bene, spendersi senza se e senza ma, nell’esclusivo interesse della collettività adottando provvedimenti e decisioni che tengono conto delle esclusive esigenze di tutti i cittadini e della città, per migliorare sempre di più la vita sociale e culturale della intera collettività.
Tra i punti programmatici evidenziati dal progetto politico di appartenenza, quale sono gli ambiti di attività dei quali le piacerebbe occuparsi in vista dei prossimi 5 anni?
Mi verrebbe facile dirle “il contenzioso” per la mia professione ma, in realtà, mi piacerebbe occuparmi di cultura e turismo, settori questi che per la Calabria e rimanendo nel locale, per Locri, dovrebbero essere fiori all’occhiello per le opportunità che dagli stessi possono ricavarsi.
Un appello ai suoi potenziali elettori. Perché dovrebbero esprimere il proprio placet alla sua persona?
Ho compiuto da poco 70 anni, mi sono realizzato nella mia professione di avvocato penalista, ho una moglie meravigliosa in pensione, due figlie eccezionali che si sono realizzate nel loro lavoro e vivono fuori dalla Calabria e quindi il mio unico interesse è quello di fare il bene di Locri e dei cittadini che a Locri risiedono. Votatemi e votate la nostra lista!