di Redazione
LOCRI – Inizia da oggi il nostro “a tu per tu” con i candidati alla carica di consigliere comunale delle tre liste che concorreranno a Locri, alla prossima tornata elettorale, in programma il 14 e 15 maggio.
A contendersi il ruolo di primo cittadino per i prossimi 5 anni, sono Giuseppe Fontana con la lista “Tutti per Locri”, Raffaele Sainato, candidato con la lista “Con senso civico per Locri/Comunità solidale” e infine, Ugo Passafaro, a capo della lista “Storia e progresso per Locri”.
Il primo a rispondere alle nostre domande, è l’avvocato Pino Mammoliti, candidato della lista “Con senso civico per Locri/Comunità solidale”.
Qual è stato il leit-motiv dal quale è scaturita la scelta della sua candidatura?
Ho scelto di rispondere ad una domanda di aiuto che giunge dalle persone più deboli e meno attrezzate per vivere questo tempo di bullismo istituzionale e stalking tributario.
La lista della quale fa parte è “Con senso civico per Locri/ Comunità solidale”. La vostra proposta politica ruota attorno una parola chiave, ovvero “futuro”, che è un po’ la sintesi della vostra visione della città. In tal senso, come intende garantire il suo impegno verso e per i cittadini?
La nostra lista è stata ideata per garantire la migliore risposta in termini di qualità ed esperienze ai cittadini. Le donne ed i giovani presenti in lista, rappresentano un giacimento ideale per garantire un futuro migliore ai locresi.
Qual è la sua idea di amministrazione pubblica?
La mia idea di amministrazione pubblica, è uguale a quella di chi crede che la politica e le istruzioni siano la più dimensione di carità.
Tra i punti programmatici evidenziati dal progetto politico di appartenenza, quali sono gli ambiti di attività dei quali le piacerebbe occuparsi in vista dei prossimi 5 anni?
Indubbiamente la revoca della convenzione con la CAES, rendendo il cimitero il vero luogo della “Livella”. Chi oggi governa continua ad imporre una (dis)livella anche post mortem. La ferocia della Sogert va fermata al più presto.
Un appello ai suoi potenziali elettori. Perché dovrebbero esprimere il proprio placet alla sua persona?
In questo tempo di ” tristezza e povertà” è assolutamente necessario conciliare “speranza e sincerità”. Votate chi merita fiducia e non chi la pretende per mantenere un rapporto di padroni e servi. Abbiamo il dovere di costruire una società di eguali e solidali.