di Antonella Scabellone
AGNANA CALABRA- Dopo cinque anni Caterina Furfaro ci riprova e si candida a sindaco di Agnana. Unica donna in lizza, con una solida esperienza politica alle spalle, che l’ha vista capogruppo sui banchi della minoranza nell’uscente amministrazione Cusato, oggi si presenta per sedere dall’altra parte con la lista civica “Insieme per crescere Agnana”. Tutela ambientale, viabilità, emergenza idrica, tra le priorità del suo programma. Preannuncia che, se sarà eletta rinuncerà, così come ha fatto da consigliere, alla propria indennità di carica, destinandola ai cittadini bisognosi attraverso l’attivazione dei vaucher (buoni lavoro occasionali).
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Ci parli di lei: Passato, presente e futuro, da candidato a Sindaco, ma prima di tutto da cittadino.
Sono stata imprenditrice nel settore edile per circa 15 anni, oggi lavoro come geometra presso il comune di Caraffa, in provincia di Catanzaro.Da consigliere di opposizione ho sollevato svariate mozioni e interrogazioni su problematiche urgenti e ancora irrisolte, come i depuratori che non funzionano e le risorse idriche non adeguatamente sfruttate. La mia è una presenza costante nel paese e un rapportarsi continuo e diretto con i cittadini e i loro problemi.
Quali sono state, a suo avviso, le occasioni perse in passato, quello su cui si dovrà lavorare nel presente per ottenere un futuro diverso per la Città.
Le occasioni perse?Non aver saputo dare delle risposte concrete ai cittadini e soprattutto ai giovani per invogliarli a rimanere nel nostro paese. Entrando nello specifico,e’ mancata poi la realizzazione di una strada di collegamento tra Agnana e Siderno, il cui progetto era stato approvato dalla Provincia, che avrebbe garantito una maggiore mobilità in sicurezza riducendo i tempi di percorrenza. E ancora, bisognava pretendere dall’Anas la messa in sicurezza della strada San Francesco che collega la SP Canolo – Agnana – nuovo svincolo della variante SS106 che avrebbe potuto tra l’altro creare un maggiore afflusso in questo caso turistico ( che al momento è assente). Occorre lavorare per l’ammodernamento della viabilità, Il ripristino dei collegamenti ferroviari;valorizzare le nostre risorse locali e i nostri prodotti d’eccellenza quali ad esempio la filiera dell’ olivo e dell’olio di oliva; incentivare i mercatini locali con offerta a Km 0;valorizzare le nostre piccole attività artigianali anche quelle manifatturiere e di ricamo
Il punto di partenza da cui(ri)partirà la sua lista, se otterrà la fiducia dei concittadini.Un obiettivo da raggiungere nel primo anno e che per Lei cambierà nel complesso l’immagine esterna della Città e la percezione interna degli abitanti.
Gli obiettivi sono molti ma innanzitutto vi è la tutela della salute dei cittadini e dell’ ambiente.Si deve partire dalla verifica della qualità dell’acqua erogata alla popolazione per risolvere una volta per tutte questo problema. Altro obiettivo è rimettere in funzione i depuratori comunali che scaricano le acque nella fiumara Novito e nel torrente Listas.Si porterà da subito la pulizia del centro storico in questi ultimi anni abbandonato. Un aiuto concreto alle aziende saranno gli incontri con gli artigiani. Non ci potranno sfuggire i finanziamenti della Comunità Europea 2014/2020 ed è per tale motivo che si creerà una “ TASK FORCE” per lo studio dei bandi regionali.
Unione dei Comuni, Servizi associati, assemblea e comitato dei sindaci, società miste e partecipate: servono davvero o c’è qualcosa di cui si potrebbe fare a meno?
Sicuramente non si potrà fare a meno, perché sono un obbligo di Legge le funzioni associate. Anche l’unione dei comuni se ben organizzata è una cosa positiva. Per quanto riguarda l’assemblea e il comitato dei sindaci mi sono sempre chiesta che cosa di concreto hanno fatto. Ma soprattutto coma mai non hanno ma pubblicato sui siti dei comuni i verbali delle riunioni. Manca trasparenza in quelli organismi. Le società miste? Cosa sono? I soliti carrozzoni ! Mi chiedevo quando la Locride Ambiente avvierà il progetto della differenziata ad Agnana (finanziato con fondi Europei la cui gara è stata bandita circa oltre un anno fa)
Rispetto a qualche anno fa i soldi trasferiti dal governo ai Comuni sono sempre meno, e gli enti pubblici minori si dovranno mantenere con l’imposizione fiscale, spesso vestendo i panni, come nel caso dell’Imu, dei semplici “esattori”. Lo state spiegando in maniera chiara durante la campagna elettorale?
Intanto i comuni sono in bancarotta (in generale) perché tanti anni fa Bassanini inserì la figura dei Responsabili: ora vi chiedete perché un piccolo comune come Agnana ha dovuto avere nel proprio organico 3 Responsabili e un segretario comunale? Le spese del personale sono aumentate in maniera esponenziale. Noi cercheremo di risparmiare attraverso una gestione oculata degli Uffici Comunali. Intanto si partirà con o senza Locride Ambiente con la differenziata porta a porta cercando di risparmiare sul conferimento degli RSU.Si procederà allo studio di energia alternativa con pannelli fotovoltaici.Certo non si potrà invertire il trend Nazionale dell’aumento sproporzionato dei tributi soprattutto quelli che gravano sulla casa
Incarichi e consulenze saranno bandite durante la sua amministrazione o comunque vale la pena far spendere qualcosa in più al Comune pur di migliorare il lavoro della macchina burocratica?
Sicuramente gli incarichi saranno banditi anche perché all’interno del nostro comune ci sono dei lavoratori LSU/LPU che dovranno essere valorizzati con un’ opportunità di lavoro gratificante. Questa sarà la nostra spesa in più per migliorare la macchina burocratica.
Un errore che non commetterà mai
Imbrogliare le persone soprattutto quelle che hanno bisogno, non solamente economico.