di Forza Italia Siderno
L’articolo a firma del movimento “SIDERNO LIBERA” pubblicato, qualche giorno fa, sulla stampa locale ci obbliga a fare, alcune pacate, ma inevitabili riflessioni. Il tono trionfalistico dei contenuti, oltre che suscitare meraviglia ed ilarità nei lettori appare, evidentemente, come un goffo tentativo di nascondere la tangibile ed ormai cronica inefficienza di questa amministrazione. L’uso ripetuto e stucchevole di proclami ed annunci ad effetto, evidente retaggio della campagna elettorale trascorsa, appare oggi, come una vera e propria offesa all’intelligenza dei cittadini Sidernesi. “E’ iniziata un’altra storia” così recita il prologo del comunicato; ma a quale storia si fa riferimento!!! E’ trascorso, ormai, oltre un anno e mezzo dall’insediamento della giunta Fuda e non uno solo dei punti proposti nel programma avveniristico presentato alla cittadinanza è stato realizzato. Oggi, le strade urbane appaiono piene di buche ed a tratti impraticabili e necessiterebbero di un completo rifacimento e non di ritocchi di bitume che si sgretola alle prime acque piovane. La depurazione delle acque è, a dir poco, carente. Il progetto di ricostruzione della parte del Lungomare distrutto dalle mareggiate degli anni scorsi, giace presso la “SUAP” e la sua realizzazione appare un miraggio lontano. E cosa dire della riqualificazione della Diga, del lavori del nuovo Teatro, dello Stadio Comunale, del Palazzetto dello Sport e dell’interminabile elenco di promesse fatte in sede di campagna elettorale e finite miseramente nel dimenticatoio così come le politiche per il welfare, per il sociale, per il turismo e via dicendo ; nessuna strategia o progetto che vada in una qualunque di queste direzioni . Da prima cittadina della Locride, oggi siamo divenuti il vero e proprio fanalino di coda. Siderno non attrae più. Leggiamo e rileggiamo di progetti che”saranno” realizzati, ma mai di opere che”sono state” completate; e tutto ciò, ribadiamo, dopo oltre diciotto mesi di governo della città da parte di questa amministrazione. Per quanto riguarda, poi, la richiesta da Noi sostenuta, come gruppo di opposizione, di rinunciare al ruolo di capofila nel Consorzio per la depurazione e caldeggiata con forza , in quanto i Comuni consorziati non intendono contribuire alle spese di gestione, la verità è che, grazie alla scelta dei nostri lungimiranti amministratori, noi pagheremo per tutti con i soldi delle nostre tasche. E’ forse giusto tutto ciò? L’articolo in questione recita ancora “ In un paese normale la maggioranza amministra coesa e compatta e l’opposizione svolge la sua importante attività di controllo…..” E’ vero, in un paese normale! Ma dove sta la normalità se questa maggioranza, un tempo schiacciante, oggi annaspa alla ricerca di un appiglio per evitare di colare a picco. La verità è che, grazie ai ripetuti e mirati interventi del nostro rappresentante in consiglio comunale abbiamo più volte evitato, a questa giunta così preparata ed attenta, veri errori madornali che avrebbero fatto impallidire chiunque tranne, naturalmente, questi amministratori . E’ proprio questa la vera professionalità di cui parliamo, “altro che posizioni strumentali e di convenienza”. Affrontare le problematiche di una città significa, secondo noi, dare una impronta netta, programmare, studiare le carte, assumersi delle responsabilità ed incidere una volta per tutte contribuendo a dare, alle criticità, una soluzione definitiva. Oggi a Siderno, invece, si vivacchia, si tira a campare sperando in chissà quale miracolo e comunque evitando di prendere di petto le situazioni; la nostra città, ribadiamo, ha bisogno di uomini e donne preparati ad affrontare i problemi, non a scansarli o a lasciarli ad altri; ha necessità, in questo senso, di professionisti capaci di assumersi responsabilità e non di gente disposta a dire, sempre, “Signorsì”. Questo intendiamo per professionisti, il resto è pura demagogia. Ci auguriamo che i nostri amministratori, inclusi i rappresentanti di “SIDERNO LIBERA” che, a noi pare, non hanno allo stato attuale alcuna voce all’interno del consiglio comunale, facciano una riflessione attenta e ponderata sulla situazione attuale del paese o, molto presto saremo costretti, anche nostro malgrado, ad assistere al canto del cigno di questa giunta.