* di Serena Dardini
Ancora una riconferma per l’Accademia Maestro Cavallo, con scuole di arti marziali, kickboxing e difesa personale di Caulonia Marina (situata presso l’ex mercato coperto), Polistena (nella palestra delle scuole medie Salvemini) e Siderno (presso il centro sportivo Kampus e nella palestra scolastica di Donisi) dirette dal professore e maestro Giuseppe Cavallo.
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Un insegnante di eccellente livello, il dottore Cavallo, che è leader nel settore della difesa personale e, proprio di recente, è stato riconfermato nella commissione tecnica nazionale della FIKBMS, la federazione italiana riconosciuta dal CONI, quale responsabile per il Sud Italia. I suoi atleti hanno stravinto, alla Coppa Italia, girone Sud, le cui finali sono state organizzate dalla Fiwuk, federazione italiana di wushu kung fu, l’unica riconosciuta dal CONI. Alla presenza del massimo esponente regionale, maestro Vincenzo Bonifati, le splendide gare, hanno avuto luogo al palasport di Polistena. Al termine della straordinaria kermesse gli atleti calabresi, che hanno fatto incetta di titoli e medaglie nelle varie categorie di combattimento e in quelle dimostrative, hanno dimostrato l’elevato livello tecnico raggiunto in queste discipline fondamentali, per lo sviluppo psicofisico di ogni individuo. Prezioso l’apporto organizzativo di tutto lo staff, guidato dalla presidente Teresa Peronace, dalla segretaria Mariangela Mileto, dalla vice presidente Maria Spanò, dal direttore sportivo Osvaldo Cavallo e dai presidenti di giuria, ufficiali di gara e dirigenti: Francesco Garelli, Antonio Riggio, Rocco Garelli, Sabrina Santacroce, Gabriella D’Angelo, Rosetta Foriglio, Rita Spanò, Pietro Ruggia, Silvia Cataldo, Stefano Tassone, Mery Minniti. Prezioso, come sempre, l’apporto del medico sociale e federale, Michele Cataldo e della locale Amministrazione Comunale di Polistena, guidata dal sindaco Tripodi, con l’ausilio del vice sindaco e assessore allo sport Marco Policaro, che hanno concesso la struttura sportiva per le bellissime gare. Ottime le prestazioni dei giovani atleti, nelle varie categorie e peccato che la bravissima campionessa italiana, Valeria Crucitti, già medaglia di bronzo ai mondiali, si sia infortunata, per una scorrettezza di un avversario, perché la finale di categoria avrebbe meritato una simile presenza tecnico agonistica.