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È stata una cerimonia molto sobria non solo per le normative anti Covid, ma più generale quale forma di rispetto verso la collettività al termine di un anno, come quello appena trascorso, così duramente segnato da difficoltà e sofferenze sotto i profili sanitario, economico e sociale”. Ha commentato con queste parole il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, l’inaugurazione dell’anno giudiziario 2021, al termine della cerimonia ospitata presso l’aula della Corte d’Assise d’Appello.
“Condivido pienamente le parole pronunciate dal presidente della Corte d’Appello di Reggio Calabria, Luciano Gerardis, – ha proseguito il primo cittadino – in modo particolare laddove sono state sottolineate le criticità e le problematiche in ordine allo svolgimento delle attività da parte degli operatori del diritto. Attività che a dispetto delle forti limitazioni imposte dall’emergenza sanitaria, sono state portate avanti sempre con straordinaria abnegazione, con impegno encomiabile e con la ferma volontà di superare ogni ostacolo. Tutto ciò, naturalmente, deve spingere le istituzioni e la classe dirigente a rilanciare ulteriormente l’impegno affinché si riescano ad individuare soluzioni adeguate perle attività degli operatori del diritto che devono essere ospitate in locali più idonei rispetto a quelli del Ce.Dir che dovrebbero essere solo di carattere temporaneo. Conosciamo bene le problematiche che riguardano il palazzo di giustizia – ha poi concluso il sindaco Falcomatà – e anche per questo stiamo lavorando incessantemente con l’obiettivo di risolvere il contenzioso con la ditta, far ripartire il prima possibile i lavori e consegnare alla città questa importante opera”.