R. & P.
Nella giornata di ieri si è svolto nella ridente cittadina di Portigliola un seminario dedicato ai servizi demografici, promosso dall’Associazione Nazionale degli Ufficiali di Stato Civile e d’Anagrafe. L’incontro è stato realizzato grazie all’impegno profuso dal Presidente del Comitato Provinciale, Giovanni Capogreco e molti e particolarmente interessanti sono stati gli aspetti trattati nel corso del dibattito.
I servizi demografici rappresentano, infatti, il cuore pulsante di tutta una serie di attività basilari e servizi pubblici essenziali rivolti ai Cittadini ed è per tale ragione che l’ANUSCA, fin dalla propria fondazione, pone notevole cura e competenze rivolte ad una qualificata formazione professionale di quanti che operano all’interno degli Enti locali, in stretta collaborazione col Ministero dell’Interno e del quale condivide progetti, obiettivi e modalità operative.
La giornata ha focalizzato molteplici spunti di riflessione sulla delicata tematica della Gestione dei Cittadini Extracomunitari e dei Richiedenti Asilo nei Servizi Demografici, di estrema attualità, anche alla luce di alcuni significativi cambiamenti normativi. Molte le sfumature argomentative che hanno rischiarato la complessa materia, dall’identità e identificazione degli stranieri, alla registrazione e variazione dei dati anagrafici, dalla verifica circa la regolarità del soggiorno e del permesso di soggiorno, all’iscrizione anagrafica, dalle fattispecie di iscrizione senza permesso di soggiorno alla protezione in anagrafe dei richiedenti asilo. Particolarmente interessanti sono stati il tema trattato con l’ accurata analisi delle azioni di controllo e delle misure correttive inerenti il commissariamento e quello, infine, sulla delicata scelta di speranza che può aiutare e salvare la vita a tutti noi, ovvero la donazione degli organi e dei tessuti e che può essere facilmente espressa durante la fase di rilascio della carta d’identità elettronica.
Fuori programma ma molto apprezzato la presentazione del progetto di dematerializzazione dei registri di stato civile tenuti dai Comuni, la centralizzazione degli atti in un unico grande archivio ministeriale.
I servizi demografici consolidano uno strumento fondamentale di semplificazione per favorire lo scambio delle informazioni, come chiarito dall’ingegnere Renato Marzano della Kybernetes, società che in collaborazione con la Direzione generale del Ministero dell’Interno ha predisposto il programma per la gestione degli atti di stato civile introducendo il Comune di Portigliola tra gli Enti che sperimentano il nuovo sistema informatico per la registrazione degli atti di stato civile. Le molteplici attività di formazione e aggiornamento promosse dall’ANUSCA, insomma, colgono l’aspetto autentico di una gestione esperta e competente capace di porre realmente la persona al centro del servizio pubblico, così come suggerito nei preziosi interventi condotti da Sandro Borruto, funzionario della Prefettura in atto assegnato al Comune di Portigliola; da Pellegrino Mancini, Direttore del Centro Regionale Trapianti Calabria e dagli esperti ANUSCA, Amelia Cicirelli, Francesco Bardari, Roberto Gimigliano e Angelo Dima.
Un ringraziamento particolare è stato riservato al Vicepresidente Nazionale ANUSCA, dott. Mimì Linarello che col suo instancabile contributo denso di impegno e competenza configura il sentimento migliore dell’associazione.
Hanno rivolto ai partecipanti un indirizzo di saluto per la Commissione Straordinaria del Comune di Portigliola, Francesco Greco; l’Assessore Regionale al Lavoro, Giovanni Calabrese; il Sindaco f.f. della Città di Locri, Giuseppe Fontana; la Presidente del Consiglio Comunale di Benestare, Rossella Scopacasa.