RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO LA SEGUENTE NOTA STAMPA
Durante la Veglia di Pentecoste, celebrata nella Cattedrale di Locri, si è insediato il Tribunale che deve istruire il Processo informativo sulla vita, virtù e fama di santità dei Servi di Dio Franco Bono e Maria Rosaria De Angelis. Il Tribunale sarà presieduto dal vescovo, monsignor Giuseppe Fiorini Morosini, il quale ha prestato giuramento assieme agli altri componenti.
IL sacerdote don Nicola Commisso, Giudice delegato; don Giuseppe Depace, Promotore di giustizia; Domenico Vestito, Michele Trichilo e Anna Congiusta, in solidum, Notai attuari; con loro ha prestato giuramento anche il Postulatore, don Pietro Romeo. Durante la solenne Veglia il Vescovo ha tracciato un breve profilo dei due coniugi affermando che “Essi sono un grande esempio di come la fede vada coniugata con la vita e come la famiglia illuminata dalla fede possa essere il valore portante che riesce a sconfiggere la solitudine, dà forza nel combattimento della vita, diventa luogo di formazione alla vita”. E continuando ha detto: “Con questo processo, che ci auguriamo vada felicemente in porto, la Chiesa intende offrire un attraente esempio di santità per le famiglie cristiane: una santità nella quotidianità, senza segni straordinari, senza miracoli, senza particolari forme ascetiche. Una santità alla portata del quotidiano, per cui si vive la vita di ogni giorno con la grande carica che viene dall’amore di Dio e dei fratelli. Una santità che non si lascia scoraggiare dalla sofferenza e dalle asperità dell’ambiente circostante, ma che si afferma come vita cristiana matura, pronta ad accettare la sfida di rendere migliore questo nostro mondo attraverso la gioia e la fatica di un meraviglioso cammino e, insieme, combattimento al fianco del Signore Gesù Crocifisso e Risorto. Una santità che si manifesta come annunzio quotidiano della Pasqua, quando ci si accosta alla vita con la speranza e l’amore che promano dal mistero della Pasqua del Signore”. Gli sposi Franco e Maria Rosaria, entrambi medici (lui originario di Nicastro, lei di Locri), genitori di 5 figli, “nella loro vita hanno sempre dimostrato come si possa rispondere alla grazia dello Spirito Santo vivendo la vita come vocazione e dono, portando nelle situazioni e ambienti in cui la vita li ha posti la forza vivificatrice della fede. Entrambi hanno vissuto pienamente il matrimonio come vocazione e dono della grazia di Dio. Nella vita coniugale, Franco e Maria Rosaria hanno saputo riversare questo dono di amore l’uno nell’altra, e lo hanno saputo anche trasmettere ai figli, e metterlo al servizio del prossimo come carità che spinge verso l’altro, anche e con maggiore efficacia nei momenti di prova e sofferenza. E ciò soprattutto attraverso l’esercizio della propria professione medica, dove maggiormente è forte e vivo il contatto con l’umanità sofferente”. Francesco Bono è nato a Nicastro il 25 ottobre 1948 e morto il 24 aprile 1996 a Catanzaro, dopo un incidente sulla neve, subito per salvare il figlio che scendeva con lui. Maria Rosaria De Angelis è nata il 7 ottobre 1955 a Locri e morta sempre a Locri il 15 dicembre 2000 a causa di un tumore fulminante al pancreas. Nella Cattedrale affollata, erano presenti i familiari dei due coniugi, tra cui i cinque figli.