di Patrizia Massara Di Nallo
BRUXELLES – L’eurodeputata Giusi Princi ha annunciato con soddisfazione l’approvazione, da parte della Commissione per l’occupazione e gli affari sociali (EMPL) del Parlamento europeo, di un emendamento da lei proposto, volto a migliorare le retribuzioni del personale docente; “Grande risultato a Bruxelles. La Commissione per l’occupazione e gli affari sociali (EMPL) del Parlamento europeo ha approvato il mio emendamento sulla retribuzione dei docenti”. Con l’emendamento, proposto da Princi e inserito negli Orientamenti per le politiche occupazionali degli Stati membri, vengono invitati i Paesi dell’Ue ad adeguare gli stipendi dei docenti alla media europea. Il testo, approvato in commissione, prima di diventare posizione ufficiale del Parlamento Europeo dovrà essere definitivamente votato a Strasburgo nella seconda plenaria di ottobre.
Princi, in un video pubblicato sui social,afferma: “È il primo risultato rispetto a una delle battaglie che ritengo essere centrali per lo sviluppo di una società migliore: il ruolo del docente e del personale scolastico, anche rispetto a un’adeguata remunerazione”. E prosegue: “In commissione EMPL (Occupazione e affari sociali) abbiamo approvato gli Orientamenti per le politiche occupazionali degli Stati membri. Sono stata designata ‘relatore ombra’ del file per il PPE: un compito politico molto importante, di responsabilità all’interno del gruppo e soprattutto strategico nella possibilità di adattare il testo alle priorità legate all’inclusione sociale, alle pari opportunità, al miglioramento delle competenze lavorative e formative verso cui vengono indirizzati gli Stati membri”. Inoltre evidenzia:“La condizione del personale docente e tutto il sistema scolastico sono temi centrali. L’istruzione è sempre stata al cuore della mia esperienza professionale, avendo ricoperto per molti anni il ruolo di insegnante e successivamente di dirigente scolastico. Ho pertanto evidenziato in commissione, e poi tradotto nell’emendamento approvato, che le politiche occupazionali non possono prescindere da una classe docente qualificata, motivata e adeguatamente remunerata in modo uniforme in tutti gli Stati membri” e “In un momento storico nel quale il capitale umano diventa centrale nel governare, dobbiamo valorizzare la credibilità sociale”.
Il testo approvato dalla Commissione EMPL sarà sottoposto al voto finale del Parlamento europeo a Strasburgo nella seconda metà di ottobre. Princi si è detta fiduciosa sull’esito e ha assicurato che terrà aggiornati sugli sviluppi.
Inoltre, nei giorni scorsi, l’eurodeputata Giusi Princi, nel corso di una presentazione del percorso biomedico di sperimentazione, presso l’Auditorium dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri, ha dichiarato: “Reggio Calabria avrà la sua Facoltà quinquennale di Medicina e non sarà costola di alcuna università calabrese” ha proseguito :“Stiamo lavorando, come a Crotone, adesso a Reggio Calabria insieme al presidente Occhiuto, al direttore Scaffidi e all’Università Mediterranea,al rettore Zimbalatti per realizzare questo progetto, affinché anche Reggio possa avere il suo corso di studi in medicina, come già avvenuto in altre città calabresi”.
Sempre nei giorni scorsi, su un canale social, l’eurodeputata reggina ha fatto un altro annuncio interessante che riguarda un nuovo servizio mensile denominato “Europa a casa”.Giusi Princi ha affermato: “Cari amici, sono lieta di annunciarvi una splendida notizia. A novembre partirà un servizio che mi sta particolarmente a cuore “ Europa a casa”. Si tratta di un mensile che ho deciso di curare personalmente e che sarà dedicato a tutti voi giovani, imprese, enti locali e agricoltori . Europa a casa vi aggiornerà sulle principali opportunità e sui fondi europei disponibili mese per mese e lo farà in modo chiaro e accessibile. Sei, per esempio, un giovane laureato che vuole aprire una startup, sei un Comune che vuole partecipare a un bando per l’efficienza energetica oppure sei un’azienda familiare che vuole rinnovare i propri macchinari, questo e tanto altro, “Europa a casa” sarà appunto la guida che ti aiuterà a scoprire tutte le risorse a disposizione per realizzare i tuoi progetti. Questa idea nasce infatti da un impegno che ho assunto in campagna elettorale ovvero creare un ponte concreto tra Bruxelles e la nostra Calabria. Con l’Europa a casa voglio mettere a disposizione di tutti i cittadini le risorse europee, sarete accompagnati nella progettazione affinché possiate beneficiare delle opportunità che l’Europa mette a disposizione. Lavorerò quindi con tutto l’impegno possibile per far sì che la Calabria e il sud siano sempre più vicini a Bruxelles e possano vedere l’Europa a portata di mano, quindi seguitemi che ci saranno presto aggiornamenti in merito. Ciao a tutti” .