R. & P.
ARDORE – Francesco Misiano (Ardore, 26 giugno 1884 – Mosca, 16 agosto 1936) è stato un insigne Deputato del Parlamento italiano, eletto nel 1919 nei collegi di Napoli e Torino e, nel 1921, solo a Torino.
Il Centro Studi Ricerche e Formazione “Francesco Misiano” è stato fondato nel 2004, dal Comune di Ardore e Cineteca della Calabria, per incentivare la riscoperta, il ricordo e la divulgazione della figura di Francesco Misiano, soprattutto come uomo di cultura, in particolare come uno dei più importanti produttori del cinema sovietico degli anni ’20. Il Centro svolge la sua attività dal 2006, con incontri culturali in Italia e all’estero, impegnato, soprattutto, nel Premio Cinematografico Internazionale “Francesco Misiano”, che ha lo scopo di promuovere e sostenere iniziative concernenti alle tematiche del cinema in tutti i suoi aspetti.
Il premio della decima edizione sarà assegnato a Olga Strada e Claudia Olivieri per la curatela del volume Italia-Russia: un secolo di cinema, pubblicato con il patrocinio dall’Ambasciata d’Italia a Mosca, che completa la trilogia dedicata alle relazioni culturali e artistiche tra i due Paesi per raccontarne, per la prima volta e in modo organico, le comuni avventure in celluloide. Pubblicato in due distinte edizioni (italiana e russa), racconta, attraverso oltre trenta contributi (saggi, interviste, memorie), le imprese cinematografiche italiane in terra russa e russe in terra italiana. Imprese che hanno inizio nei primi anni del Novecento e giungono fino ai giorni nostri. Le oltre 400 immagini e i numerosi documenti, messi a disposizione dagli archivi italiani e russi, arricchiscono questo excursus che porta alla luce pellicole, fatti curiosi, festival di rilievo internazionale e il dietro le quinte di alcune coproduzioni.
OLGA STRADA
Laureata all’Università Ca’ Foscari con una tesi sulla Storia dell’arte russa e su Sergej Djagilev. Dal 2015 al 2019 ha ricoperto il prestigioso ruolo di direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di Mosca. Ha maturato una vasta esperienza e competenza nell’ideazione, cura, organizzazione e comunicazione di eventi culturali ad ampio raggio. Ha curato mostre di arte contemporanea, rassegne di cinema italiano e russo, organizzato premi letterari, preso parte a importanti progetti internazionali in vari settori. Ha svolto attività di traduttrice per importanti case editrici, è autrice di articoli e saggi sulla cultura russa. Ha pubblicato: nel 1999 Io e il barbiere di Siberia. Nikita Michalkov e il suo film, nel 2014 Djagilev. Il mondo dell’Arte. È cocuratrice del volume La Russia e l’occidente. Visioni, riflessioni e codici ispirati a Vittorio Strada (Marsilio Editori). Nel 2023 ha curato la pubblicazione degli scritti di Ivan A. ll’in. SULLA RUSSIA ( Aspis Edizioni).
CLAUDIA OLIVIERI
Lavora presso l’Università di Catania, dove insegna, dal 2005, Lingua e letteratura russa. Si è occupata di letteratura russa dell’Ottocento e di cultura russa contemporanea, spaziando da alcuni saggi su Sorokin al rapporto tra cinema e nostalgia. Nei suoi frequenti soggiorni a Mosca ha ricostruito in archivio alcune celebri coproduzioni cinematografiche italo sovietiche (Italiani brava gente, Russia sotto inchiesta). Attualmente studia il teatro russo contemporaneo e la prosa sugli anni ’90. È tra i fondatori del Centro interuniversitario per lo studio della cultura e della controcultura postsovietica.