DAL GRUPPO CONSILIARE “IL RINNOVAMENTO E’ DONNA” RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO LA SEGUENTE NOTA STAMPA:
ARDORE – Leggiamo sugli organi di stampa che il Sindaco di Ardore Giuseppe Campisi, umiliato e offeso dall’insediamento della Commissione antimafia, “rassegnerà le dimissioni” perché “le forze dell’ordine non tutelano gli amministratori” ed aggiunge ancora che i Commissari inviati dalla Prefettura “non sanno distinguere una determina da una delibera e nei propri uffici sono addetti al timbro dei passaporti”.
Le affermazioni del Sindaco Campisi, oltre ad essere offensive per le Istituzioni alle quali si rivolge, sembrano ridicole poiché intempestive e inopportune.Ove si fosse sentito umiliato, si sarebbe dovuto dimettere al momento dell’arrivo della Commissione Prefettizia, già dal lontano settembre 2012 e non al preludio del possibile scioglimento del Consiglio Comunale.Le dimissioni paventate dal Sindaco Campisi, in ogni caso, non sarebbero immediatamente operative poiché, per legge, lo diventerebbero decorsi venti giorni dalla presentazione ufficiale delle stesse.Il Gruppo di minoranza del Comune di Ardore, Il rinnovamento è donna, concorda sulla modifica della legge sullo scioglimento dei consigli comunali per infiltrazione mafiosa perché dovrebbero essere, nella triste eventualità, identificate le responsabilità dei singoli, in tempi molto più brevi di quelli attuali; comunque il Sindaco quale figura centrale non può non avere contezza dell’operato della sua maggioranza e dei funzionari direttamente nominati dallo stesso Sindaco.La precisa individuazione di responsabilità di ogni genere a carico degli amministratori, una volta accertate, dovrebbe portare alla sicura incandidabilità e/o ineleggibilità e non al carrierismo politico cui si sta assistendo.
Ardore li, 31 maggio 2013
I consiglieri di minoranza:
Maria Antonietta Bova – Giuseppe Panuzzo – Giuseppe Spanò – Giuseppe Angiò