RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO:
Pino Zappavigna è il nuovo Presidente del “Centro Studi Ricerche e Formazione Francesco Misiano”.
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E’ stato eletto, alla unanimità, dalla Assemblea dei Soci riunitasi in Ardore Marina, presso la sede sociale, giovedì 30 luglio.
Subentra nella carica a Giuseppe Maria Grenci, attuale Sindaco di Ardore, che ha ritenuto di non ricandidarsi a Presidente per evitare una sovrapposizione di incarichi.
Giuseppe Zappavigna è nato ad Ardore (RC) il 25 Novembre 1947.
Ad appena venti anni, nel 1967, è stato assunto, vincitore di concorso, dal Ministero del Tesoro e destinato alla Direzione Provinciale di Milano.
Fu protagonista, alla Statale di Milano, delle prime manifestazioni giovanili divenendo ben presto uno dei leader del movimento studentesco universitario per le sue capacità di aggregare e di parlare nelle aule universitarie e nelle piazze. Fu in quegli anni che avvenne la sua maturazione politica e sindacale, al punto che, nel 1971, a soli 24 anni, lasciò il posto di lavoro pubblico e, in distacco sindacale, fu eletto, giovanissimo, Segretario Generale della CGIL Statali di Milano.
Da qui ebbe inizio una lunga e straordinaria carriera sindacale che durò ben ventotto anni: fu un protagonista della storia sindacale della CGIL, rivestendo prestigiosi incarichi sia a livello territoriale che a livello Nazionale: fu Segretario Generale Aggiunto della CGIL Funzione Pubblica della Lombardia, e successivamente, dal 1985 fino al 1998, Segretario Generale della Funzione Pubblica CGIL Calabria. Fece parte, in quegli anni, degli organismi dirigenti nazionale della CGIL e fu membro della delegazione trattante del Sindacato nei rinnovi contrattuali del Pubblico Impiego.
Nel giugno del 1998 decise di lasciare tutti gli incarichi nella CGIL e di rinunciare al distacco sindacale, ma non per questo venne meno il suo impegno politico e sociale.
Rientrato al suo originario posto di lavoro presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze, scelse la sede territoriale di Catanzaro, dove oltre a svolgere le funzioni di Direttore Sostituto, gli fu affidato anche l’importante e prestigioso incarico di rappresentare in giudizio il Ministero dell’Economia e delle Finanze presso la Sezione Giurisdizionale della Corte dei Conti della Calabria.
Collocato in pensione nel febbraio del 2011, continuò a lavorare soprattutto nel sociale, e, dall’aprile del 2011, è responsabile di un Organismo di Mediazione, uno dei primi ad essere accreditati presso il Ministero della Giustizia, con una propria sede anche in Ardore.
A coronamento di una attività lavorativa intensa, e di un impegno costante sempre dalla parte del mondo del lavoro, il 2 giugno del 2000, su proposta dell’allora Presidente del Consiglio dei Ministri Giuliano Amato, il Presidente della Repubblica Carlo Azelio Ciampi gli conferì la onorificenza di “Cavaliere della Repubblica” per le particolari benemerenze acquisite nella sua attività sindacale e nel suo impegno sociale a favore delle classi più deboli.
Subito dopo la sua elezione, Pino Zappavigna ha rilasciato una breve dichiarazione “Ringrazio i soci per la fiducia accordatami nell’affidarmi un incarico così importante e impegnativo. Metterò al servizio del Centro Studi tutta la mia esperienza e tutta la mia professionalità. Avverto pianamente l’importanza e la complessità del lavoro che mi attende. Intendo muovermi essenzialmente su due direttive. La prima riguarda il pensiero e l’opera di Francesco Misiano, il suo ruolo nelle vicende politiche e culturali dell’epoca, il suo impegno di sindacalista, di pacifista, di scrittore e di regista cinematografico. In questo contesto sarebbe interessante, e mi muoverò in tal senso, contestualizzare il pensiero di Misiano, nato ad Ardore nel 1884 e deceduto a Mosca nel 1936. operando nel contempo affinchè le nuove generazioni possano conoscere l’attività ed il ruolo di un calabrese purtroppo più conosciuto all’estero che nella propria terra. La seconda direttiva, più difficile da attuare ma sicuramente proprio per questo più stimolante, riguarda la valorizzazione della figura di Francesco Misiano e del suo pensiero, partendo da Ardore, paese in cui è nato. Il mio sogno sarebbe quello di utilizzare tutti gli strumenti possibili, a partire da quelli finanziari, per ristrutturare la casa natale di Misiano ad Ardore, per farla diventare una sorta di Museo permanente, e all’interno della quale, e questo sarebbe il secondo sogno, realizzare una scuola per giovani attori e per giovani registi, con sicuri significativi benefici anche sul piano turistico per la nostra cittadina. Se riusciamo, con la collaborazione e il contributo di tutti, a concretizzare queste nostre idee, potremmo di certo dare un modesto, ma pur sempre importante, contributo alla crescita socio-culturale ed economica di Ardore, della Locride e della Calabria”