di Adelina B. Scorda (foto e Video di Enzo Lacopo)
ARDORE – Si dibatte a colpi si regolamento la seduta consiliare tenutasi ieri pomeriggio presso la biblioteca comunale di Ardore. Tre le mozioni, su nove punti posti all’ordine del giorno, annullate con voto di maggioranza su richiesta del presidente del consiglio Giuseppe Iurato.
I punti chiamati in causa riguardavano: la regolarità delle lottizzazioni effettuate dal Comune negli ultimi 15 anni; la regolamentazione delle affissioni per il reperimento di ulteriori risorse per le entrate del bilancio comunale e la mozione in merito alla delibera numero 55 del 4 dicembre 2015, “atto di indirizzo per taglio alberi di pino per la eliminazione di situazioni di pericolo per l’incolumità dell’utenza pedonale e delle abitazioni”. Le tre mozioni presentavano, secondo la maggioranza, delle irregolarità formali di presentazione, per questo non sottoponibili a discussione in seno al consiglio.
Un atto di censura secondo il gruppo di minoranza Forza Italia: “ Si va a trovare il cavillo per non discutere di argomenti importanti per la cittadinanza – hanno dichiarato. Prendiamo atto di questa particolarità e ci organizzeremo affinché al prossimo consiglio nessun cavillo possa impedire la discussione su questioni di interesse pubblico. Devo aggiungere – ha proseguito Roberto Marando – che dal mio punto di vista si è persa un’opportunità importante per discuterne”.
Si passa velocemente al sesto punto all’ordine del giorno che vede al centro della concertazione la grave fuga di notizie inerenti alcune interrogazioni e mozioni presentate dalla minoranza e non ancora discusse dal consiglio, “di cui – afferma il gruppo di opposizione – si è data informazione errata e strumentale. Per questo chiediamo un’indagine interna agli uffici per verificare la fuga di notizie”. Da qui la richiesta di dimissioni del presidente del Consiglio “che dovrebbe tutelare – ha affermato Giuseppe Spanò – chi rappresenta in questa assise il 35 per cento della popolazione”. Richiesta che, ovviamente, ha incontrato il parere contrario di tutta la maggioranza riconfermando la fiducia a Giuseppe Iurato.
Da qui a smorzare i toni e gli animi caldi ci ha pensato il sindaco Grenci, rispondendo alle cinque interrogazioni poste dalla minoranza sui lavori di somma urgenza all’indomani degli eventi alluvionali del 31 ottobre 2015, sull’occupazione del suolo pubblico permanente e sulla questione riguardante il comodato d’uso gratuito di alcuni locali e beni di proprietà del comune concesso ad alcune associazioni onlus no-profit.
La disamina del sindaco è stata chiara e per certi versi esaustiva. Rimane però il problema delle barriere architettoniche create dai locali che occuperebbero quasi interamente le aree pedonali, e la piaga dei parcheggi abusivi.
Numerose, ancora, le situazioni post-alluvione che il Comune dovrà risolvere, come la questione dello smaltimento detriti che attualmente si trovano depositati su un’area del lungomare.
A verbale anche la richiesta che venga diffidata l’Ased, l’azienda che si occupa della raccolta rifiuti nel comune di Ardore, in quanto “da mesi non si registra la pulizia delle strade. Vogliamo sapere – ha proseguito la minoranza – perché non viene rispettato il capitolato d’appalto” . Una risposta che la maggioranza non è stata in grado di fornire nell’immediatezza della discussione, informando però che nelle prossime settimane la raccolta differenziata, già in essere nel centro di ardore si estenderà su un’altra area del comune, nello specifico quella dalla provinciale verso Locri.
A essere intavolata anche la discussione sull’annosa questione canone acqua, risulta, infatti, da una stima recente che il Comune è soggetto a una dispersione del 50 percento dovuta in particolare ad una rete idrica obsoleta e fatiscente oltre che a casi di evasione totali.
Qui ad essere valutato sul tavolo dell’assessore al ramo è la possibilità di un project financing che risolva definitivamente il problema della rete idrica e dell’evasione. Un possibilità ancora remota che prevede prima uno studio di fattibilità.
Ecco il Video con alcuni interventi del Consiglio Comunale.