NELLA PHOTO IL PRESIDENTE ANAS GIANFRANCO SORBARA
R. & P.
ARDORE – San Martino Ardorese La sede Regionale dell’associazione di promozione sociale presente in tutta Italia denominata ANAS, da un’idea del suo presidente, l’ardorese Gianfranco Sorbara, in partnership con l’amministrazione comunale di Ardore e diverse associazioni culturali e comitati di contrada, organizza in questo weekend una tre giorni denominata “San Martino Ardorese”. L’idea, strettamente collegata a quanto già organizzato nell’ultimo anno, il carnevale a marzo ed i giochi sotto l’ombrellone nell’estate appena trascorsa, è di coinvolgere sempre più i territori attraverso le contrade, i comitati spontanei e le associazioni più rappresentative, per indurre i cittadini ad una maggiore socialità ed indirettamente per contribuire al miglioramento delle condizioni dei singoli. La manifestazione si svilupperà su tre giorni, da venerdì 8 a domenica 10, con ben venti stand che presenteranno oltre cinquanta prodotti enogastronomici diversi, ogni stand in esclusiva, evitando così competizioni improduttive (vedi le feste di paese dove tutti ormai presentano solo il panino con la salsiccia) e dando una scelta maggiore ai partecipanti. Saranno tre giornate non solo di cibo e vino, ma di musica e balli con le esibizioni dell’Accademia ABC di Bovalino e del dj Christian Albanese il venerdì, del musicista Ciccio sax la domenica, ed il concerto del gruppo villese dei Taranta Nova dello Stretto il sabato. Insomma un appuntamento da non perdere che sarà organizzato nei minimi dettagli e con novità caratteristiche, come l’uso dei token per acquistare negli stand e dei calici per degustare il vino, contribuendo a diminuire il consumo di plastica, assieme ad altre piccole sorprese. Insomma divertimento abbinato a temi sociali e partecipazione comunitaria rispetto al prevalere degli individualismi che era una ricetta che ad Ardore mancava da anni. Taglio del nastro previsto alle ore 20 di venerdì alla presenza del presidente Gianfranco Sorbara, del Sindaco Giuseppe Campisi e del Parroco Don Tonino Saraco.