R & P
In Calabria risiedono 1.970.521 abitanti, distribuiti in 409 comuni; In Sicilia risiedono 5.074.261 abitanti, distribuiti in 390 comuni; In Puglia risiedono 4.077.349 abitanti, distribuiti in 258 comuni. Dalla semplice lettura dei dati (fonte Istat 2016) sopra riportati si evince con chiarezza che le Regioni del Mezzogiorno più popolose e sviluppate posseggono una loro articolazione territoriale più razionale ed efficiente della nostra, certamente meno frammentata. La Regione Calabria dovrebbe prioritariamente favorire – attraverso la programmazione delle risorse comunitarie – l’unione dei Comuni calabresi, sul “modello” Lamezia Terme.
Sarebbe utile uno studio che offrisse elementi sul recupero dei costi dei servizi pubblici offerti su scala maggiore rispetto al frastagliato quadro attuale.
Sarebbe utile la programmazione prioritaria di opere di collegamento, infrastrutturizzazione, mobilità e logistica del territorio definita sulla dinamica comprensoriale/regionale e non più solo limitata all’interesse comunale.
La Locride, in questo quadro, dovrebbe “battere un colpo” non solo per la protesta (mai abbastanza) ma anche per la capacità di ridefinire il suo orizzonte, soprattutto, attraverso l’istituzione di una Città che superi almeno i 50.000 abitanti, in modo da rappresentare un nucleo di attrazione e gestione delle risorse pubbliche e private che le consenta di avere voce autorevole e capacità di visione del proprio futuro.
L’istituzione della Città Metropolitana di Reggio Calabria deve segnalare questa urgenza di ripensamento del territorio, diversamente il polo centrale tratterà inevitabilmente come una ininfluente periferia-dormitorio la rimanente parte della provincia, tutt’al più, concedendo elemosine nella redistribuzione delle risorse a qualche rappresentante “amico” (probabilmente quello che svenderà per primo la propria rappresentanza locale in funzione degli interessi Reggio-centrici). Con tale considerazione non si vuole additare un nemico ma evidenziare un’opportunità, semmai un rischio.
Il percorso di conurbazione (disordinata e non razionale) è ormai compiuto dai residenti della Locride, la sfida è prenderne atto e guidare per il meglio questo fenomeno.
*Avvocato Sergio Laganà