SIDERNO – Un vero e proprio “baratto amministrativo”, ma a modo suo. Il dirigente cittadino del Partito Comunista Italiano, Damocle Argirò, torna sull’argomento della tutela degli alberi cittadini, dopo il taglio di oltre quaranta esemplari (in prevalenza eucalipti) e rivela al cronista che «Nel territorio di Siderno esiste una quercia monumentale (quercus petraea liebl. fagacea) alta sei metri e cinque centimetri, quattro centimetri in più della quercia più importante tra quelle censite in Calabria, e che si trova nel Vibonese, a Simbario».
Fin qui la premessa.
Argirò spiega che «Se si dovesse spargere la voce della presenza a Siderno di una quercia così importante sarebbe sicuramente meta di tanti turisti, ambientalisti ed escursionisti», però, prima di rivelarne il luogo in cui sarà possibile rinvenire quest’albero, Argirò propone “in cambio” qualcosa al Comune: «Se vogliono che io dica dove si trova la quercia monumentale, i nostri amministratori devono fermare il progetto teso ad abbattere 17 eucalipti nella zona antistante l’ex ospedale cittadino, perché è un peccato pensare di abbattere piante quasi secolari, situate attorno ad alcune tra le opere più significative del compianto scultore Giuseppe Correale».
La parola, dunque, ora passa all’esecutivo con a capo il sindaco Pietro Fuda.