A partire da oggi l’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Calabria (Arpacal) pubblica sul proprio sito web (www.arpacal.it) il bollettino settimanale dei pollini, servizio di monitoraggio aeropollinico che consente di visualizzare, attraverso una scala cromatica che va dal bianco al rosso, le concentrazioni giornaliere di pollini e spore presenti in aria fornendo anche la tendenza per la settimana successiva.
Con questo servizio – fondamentale per persone che soffrono di allergie, in costante aumento negli ultimi anni, e per gli operatori del settore – l’Arpacal entra a far parte di “POLLnet”, rete di monitoraggio aerobiologico istituzionale del sistema delle agenzie ambientali regionali (ARPA), che è parte del SINAnet (Sistema Informativo Nazionale Ambientale) dell’ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale).
La rete nazionale, consultabile al sito www.pollnet.it, permette all’utente di scegliere la regione di interesse fra quelle in cui il servizio è attivo allo scopo di fornire i dati del monitoraggio aerobiologico, resi disponibili appunto tramite il bollettino settimanale dei pollini. Anche i dati del monitoraggio aerobiologico calabrese sono trasmessi e divulgati tramite il sito nazionale dell’ISPRA, raggiungibile appunto attraverso il banner “Bollettino dei pollini” visibile sull’homepage del sito Arpacal nel quale, a breve, sarà attivata anche una apposita sezione dedicata al monitoraggio pollinico. Il servizio di monitoraggio aeropollinico dell’Arpacal è per ora attivo nella stazione ubicata a Gallico Superiore presso la sede del dipartimento provinciale di Reggio Calabria, ed è stato reso possibile grazie ad un accordo con l’Agenzia Provinciale della Protezione Ambientale di Bolzano. Dopo la fase di sperimentazione sul territorio provinciale, il servizio verrà esteso a tutta la Regione con il coinvolgimento degli altri dipartimenti provinciali Arpacal. Nello specifico, l’attività di biomonitoraggio prevede la cattura dei pollini e delle spore aerodisperse su un nastro siliconato installato su un tamburo rotante posto all’interno del catturatore volumetrico. Il nastro viene poi sezionato in parti corrispondenti alle singole giornate di campionamento, trasferito su vetrini, colorato e analizzato al microscopio ottico per il riconoscimento dei granuli di pollini. Il successivo conteggio giornaliero dei pollini permette di realizzare il bollettino pollinico settimanale.