di Redazione (in collaborazione con Carlo Iannuzzi)
ROCCELLA IONICA – L’Asd Roccella non si vuole rassegnare alla sentenza emessa dal Tribunale della Figc pochi giorni fa e che prevede una penalizzazione aggravata da 1.500 euro di multa, dopo la vertenza promossa dall’ex allenatore Giampà che contestava il ritardato pagamento dei propri emolumenti.
Ieri pomeriggio, nella sala consiliare del palazzo municipale ha avuto luogo un’assemblea pubblica, introdotta dal dirigente Bruno Romeo che in premessa ha detto di non voler accettare supinamente l’esito della sentenza, seguito da Vincenzo Bombardieri che parlato di “Vicenda complessa con la sentenza del 30/6 che dichiarava retrocesso il Corigliano; il 3/7 il Corigliano ha evidenziato alla Procura Federale la possibilità di irrogare una sanzione al Roccella per il mancato pagamento a Giampà di circa 11.600 euro; esonerato nel novembre 2018 – ha proseguito – nonostante ogni stagione sportiva finisca a giugno ora (nel 2020/21) ci viene comminata una penalità tale da inficiare non la stagione corrente (come prevede il Regolamento) ma quella successiva”.
Nei vari interventi che si sono registrati anche quello di chi dice che la vicenda che riguarda la società amaranto rappresenta un unicum nazionale perchè perfino ai tempi di calciopoli sono state eseguite le penalità nell’anno seguente, non in quello passato.
Quali sono, dunque, le possibili vie d’uscita? Rafforzare
il pool di avvocati e giocare la partita non sul piano giudiziario portando
l’attenzione dei vertici che grida vendetta e far conoscere a livelli nazionali
questa vicenda.
“Abbiamo pagato fidejussioni – fanno sapere i vertici della società – e
investito per una stagione in serie D e dobbiamo assolutamente far parlare di
questa vicenda col comune non in prima ma in primissima linea”.
A margine della manifestazione abbiamo avvicinato Cecco Curtale per rivolgergli un paio di domande.
Quali sono le possibili prospettive di uscita da questa crisi?
“Ci stiamo preparando all’appello con speranze fondate che la giustizia ci darà ragione perché siamo convinti di essere nel giusto”
Avete pensato a una forma di azionariato popolare tra i tifosi, tipo il Barcellona?
“Potrebbe essere una strada da percorrere ma al momento non rappresenta una priorità”.