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La CISL FP ha sempre sostenuto che la maggiore criticità di quest’Azienda risiede nell’Organizzazione, entrando nello specifico è evidente che i limiti della macchina Amministrativa e della Direzione Strategica sono stati compensati per anni dalla capacità della componente sanitaria ad adattarsi e a dare risposte nonostante la scarsezza delle risorse umane, delle risorse tecnologiche e dei supporti amministrativi e gestionali che sono ormai quasi inesistenti.
Le guide delle Unità Operative che sono andate in pensione, alcune da tantissimi anni non sono state rimpiazzate, mettendo in serie difficoltà il Personale e l’Utenza, nonostante ci siano concorsi già autorizzati da tempo.
Visto che ormai l’Atto Aziendale è stato approvato, definendo tutte le Strutture esistenti e la Direzione Strategica è ormai al completo con Direttore Generale, Sanitario e Amministrativo, considerando l’emergenza in cui versa tutta la Provincia, la CISL FP chiede un autorevole intervento per il ripristino le regole aziendali.
La Delibera 602/2010 ed in particolare l’articolo 13 in essa contenuto, recita che l’ASP in caso di cessazione del rapporto di lavoro provvederà all’affidamento tramite avviso interno, con la Delibera 662/2011 è stato approvato anche lo schema apposito, secondo la suddetta delibera nel caso di impossibilità di affidare l’incarico provvisorio per come da indicazione del CCNL, si sarebbe provveduto a coprire ad interim l’Unità Operativa nelle more dell’avvio delle procedure previste e prioritariamente indicate nel regolamento aziendale.
Gli articoli 18 del CCNL 1998/2001 e successive modificazioni affidati si sono spenti senza giungere a nessun concorso, neanche a quelli già autorizzati, lasciando allo sbando le UU.OO. interessate e creando alle stesse difficoltà nell’erogare le prestazioni.
In assoluta discordanza con le stesse decisioni e deliberazioni aziendali, compare una inversione dell’ordine di priorità nel provvedere al vuoto operativo lasciato dai Direttori di SOC, si affida ad interim l’Unità Operativa, caricando sul fardello di una già carente condizione un’altra ancora che in qualche caso si somma anche all’incarico di Capo Dipartimento.
Considerando le disfunzioni che sono sotto gli occhi di tutti, le affermazioni che continuamente si sentono nei posti di lavoro, relativamente al fatto che la mancanza di un Responsabile ha determinato lo sfascio operativo e la carenza di dotazione organica ha completato il quadro, la CISL FP chiede che da subito si attui il Regolamento Aziendale vigente con l’assegnazione degli incarichi di sostituzione e il completamento delle procedure concorsuali per l’assunzione di nuovo Personale, non trascurando l’attuazione di una graduatoria per eventuali sostituzioni per lunga malattia, gravidanza ecc. per tutte le qualifiche del Comparto.
Bisogna debellare la cronica provvisorietà in cui l’Azienda è caduta, danno che l’ASP di Reggio Calabria non può continuare a subire, avendo quasi tutte le Unità Operative senza guida da tanti anni.
La CISL FP con la presente si pone in modo costruttivo, come ha sempre fatto, sperando che il proprio apporto faciliti la ripresa della Sanità Reggina, da migliorare ed adattare a nuove e più fruibili condizioni che l’Ambito Metropolitano dovrebbe garantire ai propri Cittadini, in caso di assenza di riscontro la CISL FP vigilerà e denuncerà inadempienze, difformità, tendenze dilatorie, opponendosi all’ inefficienza e ogni condizione che offende la volontà e la disponibilità degli ormai stanchi Dipendenti Cittadini Utenti.
Il Segretario Generale Aggiunto
Giuseppe Rubino*