(ph. Enzo Lacopo)
SANT’ILARIO DELLO IONIO-Il gruppo consiliare di Sant’Ilario dello Ionio ha convocato per domani sera alle ore 18,30 nella sala consiliare di Palazzo Vitale, un’assemblea pubblica per discutere della grave situazione amministrativa in cui versa il Comune, dopo l’operazione “Fuori dal Comune” scattata il 1° dicembre scorso e che ha coinvolto nell’inchiesta avviata dalla Procura di Locri, 11 dipendenti assenteisti. Sindaco e consiglieri valutano la possibilità di rassegnare le dimissioni.
DI SEGUITO RIPORTIAMO L’INVITO INVIATO AI CITTADINI DA PARTE DEL GRUPPO CONSILIARE:
Cari Concittadini,
lo scorso 1° dicembre è stato, per il nostro Comune, un venerdì nero. Da quel giorno, infatti, in seguito all’operazione contro l’assenteismo, sono state azzerate molte funzioni importantissime. Il sindaco e gli assessori si sono attivati immediatamente, percependo la gravità ed il danno che, indubbiamente, avrebbe investito la nostra comunità, illustrando a chi di dovere, sia per iscritto che verbalmente, l’incresciosa e drammatica situazione. Però, purtroppo, ogni tentativo è risultato, ad oggi, vano. Pensavamo che qualcuno, rendendosi conto della gravità della situazione, coinvolgesse il Consiglio comunale per un’approfondita riflessione. Ma così non è stato. Si sono privilegiati, infatti, gli interessi personali a nocumento di quelli generali. Fermo restando che non è assolutamente nei nostri pensieri sindacare l’operato dei Carabinieri e della Magistratura, ritenendo che “le personali esigenze” non debbano assolutamente aver luogo in un’assise pubblica,
CONVOCHIAMO
per venerdì 5 gennaio alle ore 18,30, Sala consiliare di Palazzo Vitale, un’Assemblea Popolare per discutere obiettivamente tale problematica. Siccome ci riteniamo delle persone responsabili, non gli sciocchi che si soffermano sul dito anziché guardare la luna e preferiscono mettere la polvere sotto il tappeto, con la massima lealtà che Vi è dovuta, considerando che il Comune è la casa di tutti quanti, comunichiamo che è nostra ferma intenzione ascoltare il pensiero di Voi Cittadini per trarre, laddove non si riesca o non si voglia da parte delle Superiori Istituzioni risolvere la questione in tempi brevi, le dovute conclusioni. Valuteremo insieme il da farsi significandoVi che, tra le varie ipotesi, vi è anche quella da parte nostra di rassegnare le dimissioni.
Tanto, con onestà, Vi è dovuto.
Il gruppo consiliare