RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO:
Il rilievo mossi da parte di un gruppo di assistenti educativi della nostra provincia, nei riguardi di una certa “freddezza” da parte dell’assessore regionale, Federica Roccisano, meritano una certa riflessione e delle considerazioni pacate, al fine di evitare confusioni attorno ad un problema molto delicato e serio. Come militante e dirigente di zona del Pd, abbiamo esercitato interesse ed impegno per affrontare i drammi che vivono questi ragazzi e le loro famiglie. Proprio da numerosi incontri con le associazioni interessate e con operatori del settore, in questi mesi si sono registrate passi avanti significativi che tendono ad alleviare tante sofferenze. In questa direzione si può leggere l’approvazione da parte della terza commissione regionale della legge sull’autismo che pone la nostra regione all’avanguardia nazionale. Voglio sottolineare il lavoro che l’assessore Roccisano sta portando avanti, proprio con il confronto e con i tanti incontri che si registrano in buona parte del territorio regionale. Non va dimenticato che in pieno agosto alcune assistenti educative della provincia di Reggio Calabria, sono stare ricevute ed ascoltate in merito al loro ruolo. Penso che l’azione politica della responsabile del Welfare regionale vada sostenuta ed incoraggiata, soprattutto per il fatto che si vuole mettere al centro dell’attenzione, in maniera particolare, il disabile nei vari ambiti scolastici e sociali. Mettere ordine in un campo così vasto ed articolato, significa livellare in positivo gli interventi in tutte le cinque provincie ed impedire il paradosso che un “ragioniere”, un perito agrario, un avvocato, pur con qualche corso di formazione, possa sostituire professionisti del settore tipo sociologhi, psicologhi ecc. I nostri ragazzi e le loro famiglie, non riuscirebbero mai a capire una “guerra” tra poveri, tantomeno interessi corporativi.