di Patrizia Massara Di Nallo
Al fine di fornire ai pazienti una più capillare assistenza sanitaria sul territorio ed evitare il sovraffollamento dei pronto-soccorso, sono state istituite le AFT, cioè Aggregazione Funzionale Territoriale. Si tratta di un raggruppamento di Medici di Medicina Generale incaricato di garantire per l’intera giornata, dalle ore 8.00 alle ore 20.00, dal lunedì al venerdì, la tutela della salute della popolazione di riferimento, vale a dire dei pazienti assistiti dai medici partecipanti a quella AFT, per prestazioni mediche non differibili.
Presso l’ASP di Reggio Calabria sono state attivate quattro AFT in sede Unica Autonoma, una in sede Pubblica ed una in Rete. A queste è previsto che ne seguiranno altre.
Le AFT in sede Unica Autonoma sono:
AFT S. AGATA Via Ravagnese Inferiore n.4 Reggio Calabria tel. 0965640675 Referente: Dott. Quinto Campolo
A.Me. T. Costa Viola Via Don Minzoni n.34 Bagnara Calabra tel. 0966376191 Referente: Dott. Patafio Mario
AFT RC SUD Via Sbarre Centrali n.586F Reggio Calabria tel. 09651960011 Referente: Dott. Latella Diego
AFT DIOGENE Via Sbarre Inferiori n.379 Reggio Calabria tel. 0965590588 Referente: Dott. Catalano Domenico
AFT SPAGNOLIO Via S. Anna 2° tronco (c/da Falcone) n. 2 piano 3– Reggio Calabria tel. 3518704986 Referente: Dott. Sapone Antonino
L’AFT in sede Pubblica è: AFT in sede unica R.C. Via Argine Destro n. 43, S. Brunello, – Reggio Calabria Responsabile Dott. Galletta Giuseppe
Le AFT in RETE sono:
Insieme per curare (Distretto Jonico)
Torre Ruggiero (Distretto Reggio)
Mediterranea (Distretto Tirrenico)
Le AFT in sede unica sono così organizzate: i medici, pur continuando ad operare nei propri studi professionali e garantendo la gestione condivisa delle informazioni cliniche dei propri assistiti, operano anche presso una sede unica di riferimento, messa a disposizione dalle ASP o dagli stessi medici di assistenza primaria, secondo una specifica turnazione, finalizzata a garantire un’assistenza h12.
Le AFT in rete invece: i medici pur continuando ad operare nei propri studi professionali, condividono la gestione delle informazioni cliniche, attraverso l’utilizzo di uno strumento informativo unico e garantendo un’assistenza h12, mediante l’articolazione del proprio orario di studio in maniera coordinata.
Ed infine le AFT a struttura complessa assistenza: sono AFT che forniscono continuità̀ assistenziale per h 24. Forniscono servizi infermieristici per la presa in carico dei pazienti fragili e per le dimissioni protette per 12 ore al giorno 5 giorni la settimana ed almeno 6 ore al dì, nei giorni prefestivi e festivi. Posseggono idonee attrezzature e sono funzionalmente collegate per l’esecuzione della telemedicina.
In queste strutture viene assicurata l’assistenza della popolazione in carico ai MMG (Medici di Medicina Generale) che ne fanno parte, in ragione di quanto definito dall’ACN (Accordo Collettivo Nazionale) per la medicina generale per tempo vigente e nel pieno rispetto delle garanzie di cui ai Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) e per quanto stabilito dalle vigenti disposizioni;
I medici inoltre partecipano alle attività di prevenzione rivolte alla popolazione, con particolare riferimento alla diffusione di corretti stili di vita, vaccinazioni e screening;
Viene assicurato il ricorso alla dematerializzazione delle ricette, il continuo aggiornamento della scheda sanitaria individuale informatizzata e le relative correlazioni al Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE); viene garantita la partecipazione ai progetti aziendali relativi alla gestione dei pazienti cronici, con particolare riferimento alle attività di cure sanitarie domiciliari, con la massima attenzione per pazienti con bisogni assistenziali complessi e condizione di fragilità; viene assicurata l’adesione alle iniziative per il miglioramento dell’appropriatezza prescrittiva e per la riduzione degli accessi impropri al Pronto Soccorso.
N. B.: riguardo alla dematerializzazione della ricetta il D.M 30 dicembre 2020 (in G.U. n. 11 del 15.01.2021) ha dato la possibilità di dematerializzare le ricette mediche per la prescrizione di farmaci non a carico del Servizio sanitario nazionale e ha previsto le modalità di rilascio del promemoria della ricetta elettronica attraverso ulteriori canali.
I Medici del ruolo unico di assistenza primaria di una AFT sono tenuti a svolgere gratuitamente l’attività ambulatoriale come sopra descritta che riguarda prestazioni mediche non differibili. Per prestazioni mediche “non differibili” si intendono quelle legate a motivi clinici e non a motivi amministrativi: non costituisce una prestazione medica “non differibile”, ad esempio, un certificato di continuazione di malattia, il rinnovo di una prescrizione farmaceutica in corso di terapia cronica, la richiesta di esami del sangue da parte del cittadino. Questi possono essere richiesti direttamente al proprio medico di medicina generale. L’assistenza domiciliare e quella programmata sono garantite dal medico del singolo paziente. La valutazione della “non differibilità” della prestazione viene fatta indicata dal Medico a seguito di contatto con l’assistito e dopo aver valutato le problematiche esposte, assumendosene tutte le responsabilità medico-legali del caso.
I medici sono funzionalmente interconnessi tra loro mediante una struttura informatico-telematica di collegamento tra le schede sanitarie individuali degli assistiti che consente, nel rispetto della normativa sulla privacy e sicurezza nella gestione dei dati, l’accesso di ogni medico della AFT ad informazioni cliniche degli assistiti degli altri medici, operanti nella medesima AFT, per una efficace presa in carico e garanzia di continuità delle cure, per contribuire alla diffusione e all’applicazione delle buone pratiche cliniche sulla base dei principi della evidence based medicine (medicina fondata sulle prove), nell’ottica più ampia della clinical governance (Governo clinico) per cui si intende un approccio integrato tra vari elementi che concorrono allo sviluppo del SSN, che pone al centro della programmazione e gestione dei servizi sanitari i bisogni dei cittadini e valorizza nel contempo il ruolo e la responsabilità degli operatori sanitari.