di Redazione
Serro Zappini-Monte Scorda, è la prossima meta escursionistica, in programma domenica 30 aprile.
Comuni interessati:San Luca, Platì e Careri.
Motivi di interessi Naturalistico
“Un’escursione – si legge nella nota stampa pervenuta in redazione – in mezzo a pinete e faggete della dorsale appenninica, sospesa tra lo Ionio e il Tirreno, con panorami a tutta vista sulla valle delle grandi Pietre e con meta prefissa Sella Scaluni, punto nodale di alcuni sentieri più importanti del Parco d’Aspromonte, come il Sentiero Italia e il Sentiero E1, ricca di sorgenti: Fontana du Salice – Fontana di Fossi – Fontana du Fagu. Sono ampie e suggestive le vedute panoramiche, costellate da piccoli rifugi, per i pastori e gli operai forestale. Da evidenziare in questi luoghi, la presenza di diverse coppie di Aquile Bonelli”.
Religioso
“Questi sentieri ancora oggi sono percorsi dai pellegrini, che provenienti sia dalla Ionica e sia della Tirrenica, si recano al Santuario di Polsi”.
Storico
“Vivere una giornata insieme ad uno dei pastori più autentici dell’Aspromonte, in luoghi dove ancora oggi si custodiscono i ricordi di gente instancabile ed orgogliosa. Seguendo tracce invisibili che oggi quasi nessuno conosce, seguiremo le vie di capre e pecore in una delle zone più belle del Parco tra Serro Cropanelli e Scaluni su sentieri che le greggi periodicamente percorrono tra i pascoli più verdi ed all’ombra dei faggi, fermandosi in ogni sorgente e traendo un ricco nutrimento dal fitto sottobosco per dare un pregevole latte dal sapore unico”.
Il percorso è inserito nel Parco Nazionale dell’Aspromonte.