DI SEGUITO LA NOTA STAMPA DI PINO MAMMOLITI: (ph. Enzo Lacopo)
A circa 60 ore dalla azione vile perpetrata ai danni del Dott. Brugnano, constato amaramente che, tra coloro che a titolo personale e in nome e per conto delle istituzioni che rappresentano hanno manifestato sdegno e solidarietà alla vittima dell’atto criminale, chi ancora non ha pronunciato una netta e precisa forma di pubblica condanna ed eventuale vicinanza ad uno dei chirurghi che da maggior lustro al Nosocomio Locrese, sono proprio i vertici Manageriali e Aziendali dell’A.S.P. N° 5.
Come se tra le loro scrivanie, i loro computer, i loro telefonini unitamente al cast di nani, ballerini e pupe che li circonda e le corsie ospedaliere e le sale operatorie ci fosse una distanza di preoccupazione e di sensibilità pari a 1000 Km.
Il silenzio della Manager e del Direttore di Dipartimento Aziendale assume contorni e carattere di straordinaria sudditanza alle strategie criminali, aumentando il tasso di paure e preoccupazione di tutti i dipendenti ospedalieri che a causa di questo assordante silenzio si ritrovano ostaggio di indifferenza e cinismo all’interno delle mura ospedaliere.
Spero tanto che entro le prossime ore la parola e l’udito a questi sordomuti per servizievole convenienza vengano restituiti con una potenza tale da sgombrare ogni dubbio e preoccupazione dalla comunità della Locride percepita.
Pino Mammoliti