RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
L’Amministrazione Comunale di Gioiosa Ionica condanna il vile atto intimidatorio subito dall’Azienda SAOR srl. Gli spari contro un silos dell’impianto di produzione in contrada Palma, esplosi nel buio della notte da mani vigliacche, rappresentano una offesa inaccettabile per tutta la comunità. All’imprenditore Crisarà, ai quadri dirigenti ed a tutte le lavoratrici ed i lavoratori esprimiamo vicinanza e solidarietà.
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La Saor rappresenta, per il nostro territorio, una importante realtà produttiva, con i suoi oltre 40 dipendenti e le significative commesse commerciali acquisite in ambito internazionale nel settore dell’agro-alimentare e delle produzioni tipiche e di qualità. La consideriamo una vera risorsa, in quanto riesce a dare risposte occupazionali in un momento difficile (per non dire drammatico) per sempre più nuclei familiari.
Di fronte alla pressione dei gruppi criminali, che limitano di fatto la libertà di impresa e ipotecano lo sviluppo economico del nostro paese, siamo tutti chiamati a reagire in modo energico. Come Amministrazione comunale ci sentiamo protesi a lavorare per il raggiungimento del bene comune, al fine di rendere l’Istituzione credibile e coerente ed in grado di contribuire unitariamente alla costruzione di una nuova comunità più sana e più rispettosa della legalità in ogni suo aspetto.
Occorre superare l’atavico senso di rassegnazione ed indifferenza che pervade molti cittadini, i quali non coltivano nessuna speranza di cambiamento. Noi siamo pronti a fare la nostra parte e chiamiamo le forze sane di questo paese ad assumere posizioni non solo da società civile ma anche da società responsabile. Dobbiamo tutti insieme lavorare per costruire un forte senso di comunità, fatto di relazioni vere e solidali tra i cittadini, tanto da creare uno scudo forte e provocare una forza d’urto in grado di porre ai margini della società coloro i quali scelgono di vivere nell’illegalità, nella violenza e nel disprezzo della vita umana.
Confidiamo come sempre nel lavoro della magistratura e delle forze dell’ordine, fiduciosi che tale lavoro possa portare rapidamente all’individuazione di coloro che si sono resi responsabili dell’ignobile gesto.