RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
Il Movimento “Fattore Comune” esprime sdegno e indignazione per l’assurdo e grave atto intimidatorio, subito da Federica Roccisano, Assessore Regionale al Lavoro e al Welfare.Auspica che sulla vicenda accaduta sia fatta piena luce al più presto.In questo momento difficile, manifesta la vicinanza e la sincera solidarietà di tutti i propri iscritti all’Assessore Roccisano, invitandola ad andare avanti e a proseguire, con l’impegno di sempre, nell’attività politica e amministrativa al servizio della collettività calabrese.
FATTORE COMUNE
ANCORA ATTI CRIMINOSI CONTRO LE ISTITUZIONI. INCENDIATA LA MACCHINA DI FEDERICA ROCCISANO. LA VICINANZA DELLA CONSULTA. CHI DI COMPETENZA PROVVEDA A PORRE RIMEDIO A QUESTA VIOLENZA VERSO POLITICI E IMPRENDITORI
La Consulta delle Associazioni di Gioiosa Jonica
Il Partito Democratico di Siderno esprime vicinanza e solidarietà all’Assessore Regionale, nonché iscritta al Circolo cittadino, Federica Roccisano, destinataria di un vile atto intimidatorio, che mortifica la Calabria e i tantissimi calabresi onesti. Pur nella amarezza per questo nuovo increscioso episodio di intolleranza, compiuto nei confronti di un rappresentante delle istituzioni del territorio, ribadiamo la piena e totale convinzione che, continuare la strada della buona amministrazione sotto l’egida della legge, con obiettivi di legalità, imparzialità e trasparenza, è la migliore risposta contro quei pochi vigliacchi i cui atteggiamenti stridono rispetto al profondo senso di legalità che caratterizza le nostre comunità.Ribadiamo, quindi, la nostra vicinanza politica e personale, invitandola a superare il difficile momento e a continuare ad operare per il bene del nostro territorio.
Il Circolo del Partito Democratico di Siderno
Minacce, intimidazioni, paura, incertezza, solitudine sono entrati nel vocabolario e nella quotidianità degli ultimi mesi. Nessuno di noi può sentirsi al sicuro in questo difficile periodo che stiamo vivendo. Chiunque svolga un’attività di tipo imprenditoriale, politico o anche di solo impegno civico, è oggetto di “attenzioni” da parte di quel mondo vigliacco che vorrebbe scandire i tempi e i modi del vivere cittadino. Ancora una volta questo mondo criminale ha colpito la sociètà civile, quella società che quotidianamente opera nell’interesse collettivo.L’iniziativa promossa da CGIL CISL UIL per giorno 26 febbraio “Legalità e Lavoro, Il futuro per i giovani. Reagiamo uniti contro l’offensiva della ‘ndrangheta” presso la sala “Nicola Calipari” del Consiglio regionale della Calabria è una delle risposte che, le Istituzioni e la società civile, con la loro partecipazione testimonieranno.Mai come in questo momento tutte le forze sane impegnate sul territorio calabrese saranno presenti per dire “Basta” contro questa offensiva criminale. Non è più sufficiente il solo fronte della magistratura e delle forze dell’ordine che quotidianamente contrastano il fenomeno della criminalità, non è più sufficiente l’ormai quotidiano comunicato di solidarietà alla vittima di turno, è necessario invero la partecipazione di tutti per scandire a gran voce che non ci fermeremo davanti a questa escalation di intimidazioni.
CGIL – CISL – UIL Pacifici – Serranò – Zito
Quando finirà? Qualcuno dirà “mai”, qualcuno dirà che ce la faremo (ed io sono fra questi), tutti dobbiamo non mollare, fare catena, unire le nostre forze. Oggi hanno colpito l’Assessore Roccisano, domani può toccare ad ognuno di noi ed è per questo che è importante stare uniti e gridare insieme “io ho coraggio”. Il coraggio dei gesti quotidiani, il coraggio di pretendere una Calabria migliore da consegnare ai nostri figli.I o so che nelle vene della maggioranza dei calabresi scorrono sentimenti di giustizia ed equità sociale e se avremo il coraggio di affermarli tutti insieme, quella minoranza che tenta di tenerci sotto scacco può solo scomparire.Forza Federica, non mollare, ciascuno di noi non molli.Io ho coraggio.
Giuseppe Caruso – VOLO
” La solidarietà non soddisfa il sentimento di incomprensione verso il tempo e la storia di una CALABRIA, che, per mano di pochi delinquenti, continua a rinnegare se stessa. Ti abbraccio, con sentimenti di vicina e stima”.
Sindaco Palizzi – Walter Scerbo
Siamo ancora una volta consapevoli che le note di solidarietà non rappresentano un valido argine alla barbarie cui assistiamo, ma allo stesso tempo pienamente convinti che il silenzio renda più fertile il terreno nel quale stupidi vigliacchi continuano ad agire indisturbati nelle proprie azioni malavitose.
Nell’esprimere vicinanza istituzionale all’Assessora ma anche personale alla giovane, spesso vicina all’azione sviluppata da questa amministrazione, chiediamo alla stessa pubblicamente di non arrendersi davanti a queste mortificazioni nella convinzione che potrà contare sulla nostra vicinanza non rituale, né di facciata.
Il Sindaco Michele Conia
Un nuovo tassello di un criminale mosaico di intimidazioni (gli spari contro le auto del sindaco di Gioiosa;le minacce al vicesindaco di Bianco;l’oscura vicenda dei falsi agenti in casa del figlio del giudice Gratteri;i mezzi per la raccolta differenziata di Gioiosa,lo scuolabus di Martone,il locale del GOEL a Monasterace,l’automobile del consigliere regionale Bova dati alle fiamme…) che contrasta barbaramente ogni nostra aspirazione a una civile e pacifica convivenza. Noi continueremo a resistere,senza farci intimidire.
L’Amministrazione Comunale di Locri esprime piena solidarietà all’Assessore Regionale Federica Roccisano per il grave gesto intimidatorio che l’ha coinvolta, condannando fermamente quanto accaduto.La Locride negli ultimi mesi sta registrando continui atti incendiari con vittime amministratori, intere collettività e aziende private locali. Per tali motivi si chiede ancora una volta una pronta e decisa risposta da parte dello Stato.
Così il Sindaco di Locri, dott. Giovanni Calabrese, in merito a quanto accaduto
questa notte a Siderno, il quale ha affidato il proprio sfogo a Facebook:
“Avanti il prossimo…….. sperando che non si arrivi al morto!!!!!
L’incendio notturno dell’automobile di Federica Roccisano rappresenta, purtroppo, un altro gesto idiota che mortifica il territorio ed un rappresentante delle istituzioni.
A nome personale e dell’intera Amministrazione Comunale della Città di Locri esprimo vicinanza a Federica per il barbaro ed indegno gesto perpetrato nei suoi confronti.
Purtroppo, a questo punto, non possiamo non interrogarci su quanto stia accedendo da qualche mese nella nostra Locride.
Quale regia occulta si nasconde dietro la mano degli attentati che stanno colpendo le istituzioni e le aziende della Locride?
Questo ennesimo episodio criminalizzerà sempre di più il nostro territorio impedendone quello sviluppo che tutti vorremmo.
Auspico che la risposta non sia di facciata, con sterili ed inutili assemblee e fiaccolate, ma che arrivi un reale intervento dello Stato con concrete iniziative di sviluppo del territorio che portino occupazione e serenità per i nostri cittadini. Non è questa la nostra locride che vogliamo ”
Amministrazione comunale di Locri
Apprendo, con rabbia e sgomento, dell’ennesimo vile atto minaccioso perpetrato in questo lembo di terra contro esponenti delle Istituzioni. Questa volta la vittima è la giovane e dinamica assessora regionale Federica Roccisano, impegnata nella difficile battaglia politica per il rilancio di questa bistrattata Calabria assieme all’intera Giunta Regionale. Formulo a nome mio personale e, sono sicuro, dell’intero Consiglio Comunale di Siderno la più sincera vicinanza e solidarietà personale e istituzionale a Federica. Cara Federica, non mollare, vai avanti, non sentirti sola perchè dalla tua parte si schierano tutti i cittadini onesti che aspirano ad una vita migliore e serena, giusta e solidale, libera dal pesso opprimente della criminalità di ogni sorta.
Paolo Fragomeni – Presidente del consiglio comunale di Siderno
Il vile atto teppistico mafioso,portato avanti contro l’assessore Federica Roccisano,evidenzia quanto sia complicato lottare per la giustizia e la legalità.Sappiano queste BELVE,che Federica si pone l’obiettivo di portare ordine e trasparenza,in un settore delicato dove spesso hanno trovato ruolo e lucro speculatori di ogni sorte.Il PARTITO DEMOCRATICO della piana starà sempre a fianco della compagna Federica,sapendo che non bastano queste vigliaccate a fermare la voglia di crescita civile che la nostra gente ci chiede.
Michele Galimi- Pd Piana
Il vile atto intimidatorio che ha colpito Federica Roccisano si inquadra nella strategia messa in atto dalla ‘ndrangheta negli ultimi mesi nella Locride.Siamo difronte ad un autentico assalto agli amministratori, agli imprenditori onesti, alle istituzioni democratiche.E’ un attacco alla Locride che si vuole riscattare, alla politica che non tutela più gli intrecci affaristici, agli imprenditori che vogliono svolgere in libertà le loro attività, alle associazioni che aggregano.E’ la chiara e ripetuta ostentazione di un potere che si considera intoccabile ed eterno.La sfida che ci troviamo d’innanzi necessita di una risposta immediata e su più livelli.Il lavoro delle forze dell’ordine e della magistratura darà i propri frutti, bene ha fatto il Prefetto a convocare il comitato per l’ordine e la sicurezza, tuttavia c’e’ bisogno di una mobilitazione popolare ampia, di un fronte che veda unite le forze politiche, sociali, sindacali, la Chiesa.
La Locride è stanca di subire le angherie e la violenza di pochi vigliacchi senza onore.
Nessuno pensi di poter condizionare la stagione di cambiamento aperta da Mario Oliverio e da tutti coloro i quali vogliono governare la Calabria liberandola dagli interessi che la hanno soffocata in questi decenni, attraverso il saccheggio delle pubbliche risorse nei lavori pubblici, in sanità, nei rifiuti, nei fondi comunitari.Sappiano che il processo di bonifica sarà intensificato, le incrostazioni saranno spazzate via, non c’è spazio per ambiguità ed affari vari.
A Federica, che con grande abnegazione e competenza in questi mesi ha affrontato il difficile compito affidatole, va il mio affettuoso ed incondizionato sostegno e quello dei consiglieri regionali del Partito Democratico, nella consapevolezza che continuerà il suo pregevole lavoro, libera come sempre da condizionamenti e con il coraggio e la spontaneità che la caratterizzano.
Sebi Romeo, capogruppo del Partito Democratico in consiglio regionale
L’ Associazione Cambi@menti condanna unanime il vile gesto intimidatorio…………..BASTA!!!Non possiamo tollerale oltre la tracotanza subdola che vuole zittire verità, lealtà, e trasparenza.Perché Federica è quell’esempio istituzionale di verità, lealtà e trasparenza che a testa alta ogni giorno lavora per il riscatto di questo territorio.
Ed allora noi donne che amiamo questo territorio come Federica staremo con te e non ti lasceremo sola.
Associazione Cambi@menti
I Dipendenti ex LSU/LPU del Comune di Marina di Gioiosa Ionica esprimono ferma indignazione e intensa solidarietà e vicinanza all’Assessore al Lavoro, Federica Roccisano, per l’ignobile gesto intimidatorio subìto nelle scorse ore. Intendono condannare il vile attentato, che, comunque, non frenerà l’azione riformatrice delle Istituzioni e della libera società civile.Auguriamo all’Assessore Roccisano di trarre, anche da questa dolorosa vicenda, sempre più vitalità, energia e motivazione per la propria attività sempre così preziosa per i lavoratori della Calabria.I Dipendenti ex LSU/LPU del Comune di Marina di Gioiosa Ionica.
I Vigliacchi attaccano nel buio della notte per ostacolare la democrazia,le persone perbene agiscono alla luce del sole e con fermezza e grazia affrontano i problemi quotidiani.
Il popolo del sole è l’esercito compatto di Federica,perché Federica non è sola e la verità vince sempre.
A denti stretti e con il pugno alzato.
FEDERICA NON SI TOCCA!
Sonia Lombardo (Polis 2001)
Esprimo la mia solidarietà e quella del Gruppo Consiliare “La Sinistra”, che rappresento in Consiglio regionale, all’assessore per il Welfare Federica Roccisano.
Condanniamo con forza questo vile atto che vuole intimidire l’attività di uno dei massimi rappresentati del governo regionale. Assistiamo ormai da mesi a un susseguirsi intollerabile di fatti criminali il cui obiettivo è colpire i pilastri della vita democratica e istituzionale.
Non cederemo alla barbarie e non ci abitueremo mai a questi attacchi personali che vogliono ledere la libertà d’azione indispensabile per le Istituzioni. Chiediamo all’assessore Roccisano di continuare il suo lavoro con una maggiore energia e siamo sicuri che di fronte a questi atti non ci sono divisioni ma saremo tutti uniti dalla parte della legalità.
Giovanni Nucera, consigliere regionale La Sinistra
Nell’apprendere la notizia che questa notte ignoti hanno dato alle fiamme un’autovettura intestata all’assessore regionale Federica Roccisano, il segretario regionale del Partito democratico, on. Ernesto Magorno, ha espresso la propria solidarietà e vicinanza, anche a nome del Partito e dei democratici calabresi. “Si tratta di un gesto vile che lascia sgomenti e ripropone, ancora una volta, la necessità di affrontare in maniera determinata una vera e propria emergenza, quella relativa alla sicurezza di amministratori. Ma anche di imprenditori, giornalisti, professionisti che svolgendo in maniera onesta ed efficace il proprio lavoro quotidianamente – afferma Magorno – contribuiscono in maniera concreta, in tutti i settori, a costruire un percorso di cambiamento e rinnovamento che infastidisce quanti preferiscono mantenere una Calabria soggiogata alla paura e all’arretratezza. L’assessore Roccisano rientra nelle schiere di quegli amministratori attivi e appassionati che operano nella direzione dello sviluppo sociale e culturale della nostra regione, all’insegna della legalità e della trasparenza. In attesa che siano chiarite, dalle autorità preposte, le cause del grave attentato della scorsa notte non posso che rinnovare il mio invito a Federica Roccisano a proseguire con coraggio e immutato entusiasmo nel suo percorso politico e nel suo impegno civile, ribadendogli il pieno e caloroso sostegno di tutto il Pd calabrese”.
Ernesto Magorno – Segretario regionale del Partito Democratico
Apprendiamo sconcertati e indignati del gravissimo e vile attentato criminale cui è stata vittima a Siderno Federica Roccisano. E’ un episodio tanto sconvolgente quanto forse prevedibile in un territorio nel quale in passato diversi amministratori regionali avevano il beneplacito dei poteri mafiosi quando non ne erano direttamente espressione. Oggi la Locride ha un giovane assessore regionale non partecipe alle logiche dei clan e dei poteri locali che frenano lo sviluppo del territorio, ed in tal senso più esposto agli attacchi di chi vuole mantenere lo status quo.
Chi conosce Federica sa però che non esiste minaccia capace di farla retrocedere rispetto ai valori della legalità e dell’impegno civile e anzi otterrà l’effetto contrario. Effetto che avrà maggior forza se tutta la parte sana della società si stringerà intorno a Federica sui temi della legalità praticata in concreto e non solo fintamente predicata. Siamo stufi dei politici che parlano di legalità e poi operano al contrario.
Nel condannare fermamente quanto avvenuto e nell’esprimere tutta la vicinanza e la solidarietà della nostra organizzazione a Federica, auspichiamo che gli apparati dello stato agiscano con determinazione nell’individuare e perseguire i colpevoli, e allo stesso tempo vengano attuate tutte quelle procedure di prevenzione atte a garantire la piena incolumità e sicurezza nell’agire amministrativo della giovane amministratrice regionale.
Associazione Civitas Solis
“Esprimo la mia solidarietà all’assessore regionale della Regione Calabria, Federica Roccisano, per l’atto intimidatorio ricevuto. – Ha dichiarato Nicola Caputo Parlamentare europeo del Pd – La politica non deve farsi intimidire. Sono sicuro – continua l’europarlamentare – che l’assessore Roccisano e la Giunta Oliverio continueranno con determinazione nella loro azione di governo così come hanno fatto fino a questo momento. Intanto, spero che mandanti ed esecutori del gesto intimidatorio vengano assicurati rapidamente alla giustizia e venga ripristinata la corretta agibilità democratica”.
Nicola Caputo – Europarlamentare Pd
Intendiamo, a nome mio personale e dell’Associazione rappresentata, manifestarLe piena, estrema e incondizionata solidarietà per quanto accaduto l’altra notte con l’incendio della sua autovettura, ad opera certamente di barbari, costretti a nascondersi dietro l’ anonimato.
Fermo restando la gravità dell’ accaduto che, tra l’ altro, dimostra, ancora una volta, la difficoltà ad operare in una realtà complessa come la nostra, dove al dialogo, al confronto si sostituiscono, sempre piu’ spesso, quasi quotidianamente, gesti vili quanto inconsulti, siamo certi che saprà proseguire nel compito, difficilissimo, che si è assunta anche per contribuire a cambiare le cose.
Ci ritenga vicini e solidali, disponibili al massimo sostegno in questo obiettivo di cambiamento per sconfiggere definitivamente delinquenti e mafiosi e far affiorare in modo definitivo la grande civiltà che da secoli ha caratterizzato questo comprensorio, cosi’ come l’intera Calabria
Giuseppe D’ Agostino – Presidente Associazione Mediterraneo
Il circolo Pd di Girifalco
È stata bruciata un’altra auto stanotte in Calabria, è l’auto di Federica Roccisano. Non è la prima volta che accade, di auto e mezzi dati alle fiamme ormai questa regione è piena, sappiamo non sarà l’ultima volta che accade. Il messaggio che forse si dovrebbe cogliere tra le fiamme di auto che bruciano è che il destinatario di tanta attenzione forse si sta avvicinando a questioni “scottanti”, e scusateci l’utilizzo dei termini che non vogliono giocare sui fatti ma tradurre i simboli rozzi.
Naturalmente stiamo dando spazio alla libera interpretazione, saranno le forze dell’ordine, a cui va il nostro apprezzamento per il lavoro che svolgono, a dirci chi si è reso protagonista di tale atto vigliacco quanto inutile.
Il messaggio intimidatorio tuttavia lascia intendere a chi subisce che è pregato di rivedere le sue azioni. Il messaggio che noi cogliamo è che forse in tanti non sono più disponibili a chiudere gli occhi, a tenersi distanti e distratti da questioni di cui prima o poi qualcuno si dovrà occupare in questa nostra regione, se davvero vorremo vederla cambiare; ancora il messaggio è che forse, e diciamo forse, abbiamo imboccato la via per cambiare questa regione. Ci viene da pensare, considerati gli ultimi eventi, che non solo abbiamo imboccato il giusto cammino ma siamo tanti: i numeri cominciano a pesare dalla parte giusta della bilancia ed è sempre più complicato tenere a bada tanta gente che in diverse sedi e per diverse vie si muove in sintonia. Oggi in Calabria non se ne può più del malaffare, occorre tracciare una linea netta di confine tra criminalità e gente per bene, questa linea consente di dare contorni netti ai fenomeni e vincere la battaglia contro la criminalità ed il malaffare.
Sono sempre più numerosi quanti, dalle proprie postazioni e per il ruolo che occupano, rifiutano atteggiamenti compiacenti e modi di fare distratti. Accade in politica, accade tra gli imprenditori, accade tra le associazioni ed i sindacati e questo ci da speranza che finalmente si possa uscire dalla cappa nella quale siamo avvolti, che ci impedisce di uscire dal sottosviluppo economico e sociale, perché non c’è modello di sviluppo che si possa realizzare quando ci sono fattori distorsivi che non possono essere calcolati e conosciuti.
Naturalmente quanto detto fin qui riguarda ciò che avviene nel complesso, tira un bilancio positivo di quanti non hanno accettato l’invito a chiudere gli occhi.
dietro il bilancio socialmente positivo dei no, che evidentemente sono stati pronunciati, ci sono le persone: c’è Federica Roccisano, c’è Arturo Bova , c’è Santo Custureri, c’è Andrea Cuzzocrea, c’è Michela Avenoso e tanti, tanti altri, ci sono le loro famiglie, il timore di aver perduto la normalità, di convivere con un nemico che non ha volto. A loro va il nostro pensiero più caro, a loro il nostro appoggio ed affetto che possiamo dimostrare mantenendo comportamenti netti di rifiuto per ciò che non è assolutamente trasparente e coerente con la scelta di parte che abbiamo sposato, perché ogni volta che abbiamo un tentennamento, ogni volta che abbiamo atteggiamenti anche solo accondiscendenti verso comportamenti non coerenti con il bene comune, ogni volta che si arretra, si espongono un po’ di più i compagni di viaggio.
A quanti hanno subito atti intimidatori ed ai nostri figli dovremo dedicare i gesti che ci rendono cittadinanza solidale: rifiutare compromessi inutili, agire nelle regole e nella trasparenza, smettere di pensare che accettare di chiudere gli occhi sia meno colpevole che mettere in pratica comportamenti prevaricatori e scorretti.
A Federica in questo momento va il nostro affetto e la nostra vicinanza con la certezza che le forze dell’ordine sapranno agire per fare chiarezza, con la certezza che lo Stato saprà comprendere che in Calabria c’è il giusto clima per produrre un cambiamento che va aiutato e sostenuto con interventi di sostegno e presenza forte e qualificata sul territorio.
Angela Robbe – Presidente Legacoop Calabria
L’Amministrazione comunale di Bianco esprime solidarietà all’Assessore regionale Federica Roccisano e condanna il vile atto intimidatorio che l’ha colpita. Sempre più di frequente, purtroppo, nella nostra regione si sta assistendo ad una dura recrudescenza di atti criminali che devono vedere le istituzioni tutte vicine a coloro che ne sono colpiti e in prima linea nella lotta a coloro che intendono affossare la crescita e la libertà dei cittadini calabresi. Noi ci siamo e contiamo ad essere al fianco di tutti i calabresi onesti come Federica.
L’Amministrazione comunale di Bianco
Il Movimento “Locrinasce” è vicino all’assessore Roccisano oggetto di vile atto che squarcia la serenità della famiglia, lede l’attivismo del suo mandato.
Il vocabolario in cui attingere le giuste parole per denunciare questi atti, per esprimere conforto ai soggetti coinvolti, è esaurito : lo stillicidio ne ha assorbito ogni risorsa.
Purtroppo al momento, non s’intravvedono segnali che facciano sperare nell’accertamento delle responsabilità.
A Federica Roccisano affettuosa , sincera vicinanza da “Locrinasce“:
Il Coordinatore Roberto Filippone
Cosa possiamo dire dopo che nel buio delle notte scorsa, ignoti hanno dato alle fiamme l’autovettura dell’assessore Roccisano? Cosa possiamo dire, in un momento storico così particolare per la Locride e per la Calabria, dove l’accadimento di fatti violenti sembra essere “normale”?
Non possiamo dire più niente. Abbiamo già detto tutto. Abbiamo già dato e ricevuto vicinanza e solidarietà. Abbiamo già sfilato, abbiamo già discusso, abbiamo già battuto le mani.
Ora serve il LAVORO.
Serve il Lavoro nella sua dimensione materiale, come strumento realizzativo dell’uomo e del suo vivere insieme agli altri, come strumento di liberazione dal bisogno economico, come strumento di coesione sociale, come strumento di prevenzione della violenza in grado di garantire la convivenza pacifica.
Serve il Lavoro nostro, quello della classe politica, di chi occupa ruoli di rappresentanza, siano essi di governo o di minoranza, che sia in grado di assicurare giustizia, equità, uguali punti di partenza per tutti, affinché le Istituzioni siano forti, credibili, efficienti, capaci di guidare, programmare, indirizzare, costruire.
Serve il Lavoro che produce salario a fine mese, dato dallo sviluppo e dagli investimenti, che possa dare speranza alle tante e ai tanti che oggi vivono disperati, arrabbiati e persi, senza occupazione e nell’angoscia più assoluta.
Serve il Lavoro per sottrarre i tanti poveracci costretti a vivere al soldo dei pochi che accumulano ricchezze enormi sulle spalle delle nostre comunità.
Serve il Lavoro, come biglietto di solo ritorno per quella moltitudine di calabresi, fatta di giovani e meno giovani che con le loro partenze hanno, spesso loro malgrado, determinato lo spopolamento dei nostri territori, privandoli della linfa più fresca e dell’energia vitale necessaria al progresso.
Serve il Lavoro degli insegnanti e di tutti coloro i quali si spendono per accrescere culturalmente la comunità.
Serve il Lavoro dei magistrati e delle forze dell’ordine per reprimere e punire gli uomini che assumono condotte che contravvengono alle norme, e pertanto antisociali e contrarie all’interesse della comunità.
Serve il Lavoro degli operai e degli imprenditori, degli avvocati e dei contadini, dei medici e dei meccanici.
Serve il Lavoro per tanti e tanti altri motivi.
Serve il Lavoro per vivere in una comunitá più libera e più giusta, più sicura e meno violenta.
É importante però che tutti questi “Lavori” siano legati e coordinati, affinché possano dare un frutto unico: la costruzione di una comunità bella in cui vivere. Cosí come é importante che siano tutti Lavori dignitosi, dove la dignità non si misura sul “cosa fai” ma sul “come lo fai”. Il Lavoro, qualunque esso sia, dà dignità all’uomo e un contributo di crescita alla società, solo se fatto con onestà e responsabilità.
Per cui non c’è davvero più niente da dire, ma c’é soltanto bisogno di LAVORARE.
Oggi la Calabria ha bisogno del Lavoro di Federica, portato avanti con entusiasmo, onestà e responsabilità, anche e sopratutto per le materie delicatissime che il Presidente Oliverio a voluto a lei delegare. Lavoro che non potrà certo essere fermato da un gesto vile di violenza criminale.
Dai Sindaci dell’Unione Valle del Torbido, un forte abbraccio di incoraggiamento all’Assessre Federica Roccisano ed ai suoi cari.
A nome dell’intera Amministrazione Comunale di Santo Stefano in Aspromonte ed altresì dell’intera cittadinanza che rappresento, sono con il presente a dar voce allo sdegno che simili azioni vergognose suscitano nell’animo di chi ha avuto modo di apprezzare il suo impegno amministrativo. Esse macchiano un popolo che lotta giornalmente per riscattarsi e sono ancor più deprecabili allorchè vengono perpetrate nei confronti di chi si impegna quotidianamente per il riscatto della nostra martoriata Regione. Certo che la sua volontà non verrà minimamente incrinata da tali barbarie anzi, conoscendola, vedrà raddoppiarsi la sua operatività e comunque speranzoso che alla lunga il buon esempio prevarrà anche sugli animi meno predisposti ad accettare la democrazia e la legalità, le rinnovo non solo la solidarietà ma la stima e la fiducia della cittadinanza di Santo Stefano in Aspromonte.
Il Sindaco Francesco Malara
Un atto vile, un atto intimidatorio inaccettabile che merita di essere combattuto e denunciato quello contro l’assessore Roccisano.
Uniti alla stragrande maggioranza dei calabresi, la nostra solidarietà e vicinanza a Federica.
Il Sindaco e L’Amministrazione Comunale di Caulonia
Il Dirigente Scolastico, Il Consiglio d’Istituto e l’Istituto Comprensivo “G. Falcone – P. Borsellino” di Caulonia in tutte le sue componenti manifestano piena solidarietà all’assessore Federica Roccisano per il grave atto subito.
E’ compito della scuola e della società civile tutta attivarsi affinchè tali atti di violenza, che lasciano grandi segni sulle nostre coscienze, siano superati attraverso l’impegno collettivo della costruzione di una società che recuperi il vero senso dei valori.
Il Dirigente Scolastico
D.ssa Maria Rosa MONTEROSSO
Esprimiamo profonda indignazione per lo spregevole atto intimidatorio perpetrato ai danni dell’ assessore Regionale al Lavoro ed al Welfare Federica Roccisano, ultima vittima di un’escalation di intimidazioni che getta nello sconforto la nostra Calabria. Alla D.ssa Roccisano, a cui va il nostro affetto ed una sentitissima vicinanza, intendiamo sottolineare che la sua battaglia è anche la nostra e l’obbiettivo è, oggi più che mai, comune: perseguire imperterriti nel tentativo di cambiamento intrapreso la cui vittoria finale sarà necessariamente quella di riuscire a consegnare una Calabria migliore…e soprattutto Libera.
Centro Democratico Siderno
“ESPRIMIAMO SOLIDARIETA’ E VICINANZA ALL’ASSESSROE REGIONALE FEDERICA ROCCISANO PER IL GRAVE ATTO INTIMIDATORIO SUBITO NEI GIORNI SCORSI”. E’ QUANTO AFFERMA SALVATORE LACOPO SEGRETARIO DELLO SPI – SINDACATO PENSIONATI ITALIANI – DEL COMPRENSORIO REGGIO CALABRIA LOCRI.
“PURTROPPO ORMAI E’ CONSUETUDINE IN QUESTA NOSTRA CALABRIA, TERRA AMABILE E AMARA, ESSERE VITTIMA DI ATTI DI VIOLENZA QUANDO SI CERCA DI FARE IL PROPRIO DOVERE E DI ASSOLVERE ALLE PROPRIE FUNZIONI. SIAMO CERTI CHE NON MOLLERA’, ANZI CONTINUERA’ ANCOR PIU’ INFATICABILE DI PRIMA, PERCHE’ CONSAPEVOLE CHE LE FORZE PULITE E ONESTE DI QUESTO TERRITORIO HANNO BEN CHIARO DA QUALE PARTE STARE. I PENSIONATI, MEMORIA STORICA DEL NOSTRO TEMPO, IMPEGNATI NELLA BATTAGLIA DEL CONTRASTO ALLA ‘NDRANGHETA ANCHE ATTRAVERSO LO SVOLGIMENTO DEI CAMPI DELLA LEGALITA,’ SONO AL FIANCO DELL’ASSESSORE FEDERICO ROCCISANO PER CONTINUARE NEL PERCORSO DI LEGALITA’ DI CUI QUESTA TERRA HA ESTREMO BISOGNO”.
Salvatore Lacopo
Segretario Generale SPI
Reggio Calabria – Locri
Il sottoscritto Dott. Giovamba ttista Bruzzaniti, Sindaco del Comune di Samo esprime a nome di tutta la cittadinanza solidarietà e vicinanza all’Assessore Regionale Dott.ssa Federica Roccisano per il gravissimo atto intimidatorio subito”.
Di fronte al perdurare di questi gravi atti non posso non manifestare la mi preoccupazione e sdegno per il susseguirsi di tali intimidazioni a danno delle persone che, con l’impegno politico, cercano di risollevare le sorti del Nostro territorio.
Dott. Giovambattista Bruzzaniti – sindaco di Samo
Lo sportello legale antiviolenza del Comune di Siderno, in tutte le sue componenti, esprime sconcerto e costernazione per il grave atto intimidatorio compiuto ai danni dell’ assessore Federica Roccisano, donna valida e scrupolosa che con grande impegno sta cercando di dare il suo contributo per la rinascita di questa regione.Invita pertanto l’assessore Roccisano a non demordere e ad andare avanti con l’entusiasmo di sempre nello svolgimento del suo incarico, consapevole di avere il sostegno di tutta la gente onesta che crede e spera ancora nel cambiamento vero.
Avv. Caterina Origlia – Responsabile Sportello legale antiviolenza Comune di Siderno