DI SEGUITO LA NOTA STAMPA INVIATA DAL CONSIGLIERE COMUNALE NADIA CAUTELA:
Lunghe ore di consiglio…sono stanca…..sono qui da questa mattina e non ho ancora visto i miei bimbi…ma rimango concentrata, oggi ci tocca decidere su argomenti importanti per il futuro di questa città…il cui peso in pochi sembrano sopportare…tra un intervento e l’altro, a tratti intriso di insulti e vestito di stracci laceri di insulsa politica, mi colpiscono le parole di un assessore di maggioranza…parla di mafia, di ndrangheta…”dobbiamo lasciarli soli, non soffermarci al bar con loro a prendere il caffè”.
Mi sono chiesta se qualche volta mi sarà capitato, forse si, forse no. Nata e vissuta in questa città, a parte la mia assenza per motivi di studio, ho sempre sentito gli stessi nomi, ma non conosco i loro volti…o forse si, ma senza riuscire a farne alcuna associazione …e se qualcuno di loro mi abbia offerto un caffè di certo l’avrò accettato…non si rifiuta mai un gesto di cortesia. Ma ho sorvolato….non sono sicura sia questa la piaga più grande che ci affligge…non è la mafia…ma l’atteggiamento mafioso…dilagante a macchia d’olio….adesso si, vedo scorrere davanti a me una sfilza di nomi e volti interminabile, come un male contagioso, un male incurabile che non dà tregua. Sono lì, disseminati, li vedo dappertutto, con la loro arroganza, la loro prepotenza, la loro piccolezza nel mostrare una forza che non hanno ma sempre pronta a colpire. Ho pensato subito, come un riflesso condizionato, al posto in cui lavoro, l’Ospedale di Locri, dove tutti quotidianamente siamo vittime del primo che capita, dello stesso individuo che rivolgendosi a strutture del nord diventa piccolo, quasi invisibile, nella sua misera pochezza, lasciandosi umiliare per quello che è, si..perché non ha dignità da difendere. Insulti, minacce, violenza fisica e verbale….siamo tutti consapevoli che prima o poi potrebbe essere il nostro turno, sotto l’indifferenza e l’impotenza di tutti. Avrei voluto stoppare il collega, invitare tutti a riflettere, mi sono chiesta perché il nostro Ospedale sia sguarnito di un posto fisso di Polizia, forse non ci sono soldi, è vero, i soldi servono a ben altro, a costruire opere faraoniche, a garantire protezione a chi non ne ha alcun diritto, ad arricchire pochi, ma non di certo a garantire l’incolumità di chi mette la propria esistenza al servizio del prossimo. Giungo a casa sfinita….quasi una premonizione quella di qualche ora prima…rifiuto l’idea, non posso accettarla…Luigi vittima di quegli sciacalli. D’istinto guardo i miei figli, mi chiedo cosa ho loro da offrire in questa terra…me lo chiedo da sempre ed è stato per non pormi più questa domanda che ho deciso con coraggio di andare dall’altra parte, di fare qualcosa per loro e per i figli di questa terra maledetta. L’indignazione non basta, non serve…adesso mi sento solo di dare a Luigi ed alla sua famiglia, ai suoi figli, figli come i mie, quel sostegno morale di cui di certo necessita e so d’interpretare il pensiero di molti che come me, come lui, improntano il proprio agire alla correttezza ed alla legalità.
Nadia Cautela
DI SEGUITO LA NOTA STAMPA DEL GRUPPO CONSILIARE “IMPEGNO E TRASPARENZA – PD”
Il gruppo consiliare di minoranza impegno e trasparenza-pd esprime grande solidarietà al dott. Luigi Brugnano, ennesima vittima di quella mano criminale che da anni continua ad agire indisturbata nella nostra cittadina, causa di sdegno, frustrazione e sgomento tra tutti i cittadini onesti e, come lui, di umano spessore. Ma sappiamo e crediamo che questo non può bastare. Azioni del genere sviliscono i sacrifici e l’impegno quotidianamente profusi per meglio adempiere al proprio dovere di genitore, lavoratore, cittadino. Siamo qui ad offrire la nostra fattiva partecipazione e collaborazione ai cittadini tutti ed alle forze dell’ordine perché episodi del genere non osino più infangare il nome di quella Locri onesta ma stanca e non più tollerante nei confronti di atti riprovevoli come quello occorso al dott. Brugnano, da sempre e da tutti conosciuto, oltreché quale serio professionista, persona meritevole di grande stima sotto ogni profilo.
Il gruppo consiliare di minoranza Impegno e Trasparenza-PD
DI SEGUITO LA NOTA STAMPA DEL MOVIMENTO POLITICO “LOCRINASCE”
A qualche giorno di distanza dal gesto intimidatorio che ha colpito il Sindaco di Benestare, Rosario Rocca,
un altro vile segno di degrado morale e sociale marchia a fuoco (è il caso di dirlo) la città di Locri e la Locride tutta. Ad esserne il destinatario, questa volta, è il Dott. Luigi Brugnano, medico chirurgo presso l’Ospedale di Locri al quale, nella tarda serata di ieri sera, è stata incendiata l’autovettura proprio innanzi al nosocomio locrese.
Il movimento LocRinasce si unisce, come del resto ha sempre fatto, al coro di sconcerto e delusione che da più parti si eleva nei confronti di tutte le vittime di tali gesti ed, in particolare, nei confronti di un onesto e serio cittadino e professionista quale è il dott. Brugnano non senza, tuttavia, esprimere un senso di impotenza e di inadeguatezza tipico di chi teme che gli appelli, le invocazioni di una sempre maggiore attenzione da parte degli organi preposti alla tutela dei cittadini, siano vani e puntualmente disattesi.
LocRinasce ricorda con fermezza la necessità di implementare i meccanismi di sorveglianza già presenti all’Ospedale di Locri, incita ancora una volta le forze dell’ordine a mettere a punto ogni azione che assicuri alla giustizia i vili autori di gesti ormai incomprensibili.
Nessuna parola può sostituire una efficace azione e nessun proposito – per quanto nobile, austero e infiocchettato di aggettivi – può degnamente surrogarsi ad una seria operazione di prevenzione che impedisca la consumazione di reati che da tempo si susseguono con una similitudine, in termini di dinamica e modalità aggressive che ha dell’agghiacciante in termini di intollerabilità sociale.
Come Movimento politico per la Città di Locri, preghiamo il dott. Brugnano, di accogliere la nostra totale solidarietà per l’intimidazione subita, in uno con l’impegno da noi sempre profuso nella lotta per il rispetto della legalità.
Il comitato di Coordinamento del Movimento Politico per la Città di Locri