di Gianluca Albanese
MARINA DI GIOIOSA IONICA – Pasquale Mesiti non si arrende. Il consigliere comunale di opposizione ha proposto una nuova interpellanza, a distanza di pochi giorni dalla prima, sulla sperimentazione dell’autovelox avviata dal Comune di Marina di Gioiosa Ionica sul proprio territorio, alla luce di ulteriori osservazioni compiute e formulando nuove richieste.
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Mesiti ha scritto, oltre che al sindaco della sua cittadina, al comandante della Polizia Municipale, al Prefetto di Reggio Calabria e al Codacons.
Questo è il testo integrale della nuova interpellanza:
«Gentile Sig. Sindaco, il sottoscritto, Pasquale Mesiti, in qualità Consigliere Comunale del gruppo di opposizione “Progetto Paese” facendo seguito all’interpellanza trasmessa nei giorni scorsi relativa alla sperimentazione autovelox avviata nel nostro comune e a seguito di più approfondito esame della videoregistrazione della conferenza stampa da Lei indetta il 27 agosto u.s. e del confronto con lo specchietto riepilogativo contenente i dati parziali degli accetamenti effettuati entro il 25 luglio u.s. (distribuito ai presenti in occasione della predetta conferenza stampa), espone e chiede quanto segue.
Nel tratto iniziale della Sua esposizione della vicenda, ha riferito che la scelta di installare gli apparecchi autovelox e photored è sperimentale ed ha la durata di 6 mesi (giugno-dicembre 2014). Ha aggiunto che, solo al termine della sperimentazione, eventualmente, la Sua Giunta avrebbe emanato atto di indirizzo per l’acquisto di entrambi gli strumenti, mediante procedura ad evidenza pubblica attraverso le tutele di legge. Attualmente, invece, entrambi gli strumenti, sarebbero in leasing da parte del comune e quindi, a Suo dire, non sarebbe necessaria procedura ad evidenza pubblica, tranttandosi, appunto, di sperimentazione.
In effetti, relativamente alla misurazione di velocità (autovelox), accedendo all’Albo Pretorio (storico), è possibile rinvenire la determina (Dirig. Settore Polizia Municipale n° 22, Rg. Gen. n° 438 del 05-06-201 ) di affidamento in via sperimentale e temporanea del servizio di noleggio di apparecchiature per il controllo della velocità e dei servizi connessi di elaborazione dati relativi alle sanzioni alla Beta Professional Consulting S.r.l. di Montalto Uffugo (CS), che “dispone di apparecchiature con controllo bilaterale della velocità la quale è conforme alle norme vigenti e per l’utilizzo delle apparecchiature fornisce il personale tecnico per assicurarne il regolare funzionamento, provvede alla fornitura e dei rullini, alla stampa dei fotogrammi, dei verbali, dei preavvisi e degli altri servizi connesi”, alle seguenti condizioni:
noleggio di apparecchiature per il controllo della velocità – € 100,00 (cento/00)
per ogni servizio giornaliero prestato;
elaborazione dati – € 13,00 (tredici/00) per l’espletamento delle prestazioni principali relative ad ogni atto elaborato afferente le violazioni all’ art. 142 del CDS;
elaborazione dati – € 5,00 (cinque/00) per l’espletamento delle prestazioni accessorie relative ad ogni atto elaborato afferente le violazioni all’ art. 142 del CDS.
Nulla, invece, il sottoscritto è riuscito a rinvenire sull’Albo Pretorio in merito alla determina di affidamento del sistema di accertamento del passaggio col rosso (photored).
In ogni caso, indipendentemente dal nomen juris utilizzato per affidare entrambi i tipi di servizio di accertamento e dal carattere sperimentale e transitorio dell’affidamento ed in presenza di una controprestazione relativa al prezzo che ha natura aleatoria (gli “atti elaborati”, infatti, possono essere qualche decina così come qualche migliaio) e, dunque, aprioristicamente indeterminabile nel quantum, ai sensi dell’art. 125, comma 11, del codice degli appalti, ad avviso del sottoscritto, sarebbe stato opportuno (se non doveroso) che, a fronte di un esborso potenzialmente superiore ai quarantemila euro, l’affidamento del servizio fosse avvenuto solo a seguito del confronto con le proposte di almeno altri quattro operatori del settore.
E, infatti, a posteriori, incrociando i predetti criteri di calcolo del compenso dovuto alla ditta affidataria per la (sola) fornitura dell’autovelox e personale tecnico assicurantene il regolare funzionamento con i dati dello specchietto riassuntivo distribuito in sede di conferenza stampa (che parla di ben 2655 contestazioni effettuate entro lo scorso 25 luglio), effettuando un semplice calcolo, emerge che, al netto dell’importo di noleggio, il prodotto tra la somma delle sole voci di compenso legate all’elaborazione degli atti afferenti alle violazioni dell’art. 142 C.d.S. (€ 13,00 + 5,00) ed il numero di violazioni accertate (2655), sfori il tetto di € 40.000,00 fissato dalla predetta norma per consentire l’affidamento diretto.
Esposto quanto precede, in aggiunta a quanto già richiesto con la predetta interpellanza,
LE SI CHIEDE:
−che fretta c’era nella scorsa tarda primavera (tra la determina Dirig. Settore Polizia Municipale n° 22, Rg. Gen. n° 438 del 05-06-201 e la propostapresentata in data 26 maggio 2014 con Prot. n. 700 dalla BP Consulting Srl passano, infatti, solo 10 giorni) e quale incombente pericolo per la sicurezza si prospettava al punto da dover affidare senza indugio il servizio di noleggio apparecchiatura autovelox ad una ditta fiduciaria lasciando in secondo piano principi di massima trasparenza, contemperamento delle esigenze di celerità e di efficienza dell’azione amministrativa con quello di parità di trattamento, di non discriminazione e di concorrenza tra gli operatori economici di cui agli articoli 2 e 125, comma 11, primo periodo, del codice degli appalti?
−Di comunicare gli estremi ed il contenuto della determina (o atto equipollente) di affidamento del servizio di accertamento del passaggio col rosso (photored) attraverso installazione di strumentazione fissa in prossimità del semaforo tra le vie Torre Vecchia e Nazionale Nord.
−Di comunicare i compenso preventivato in sede di affidamento e quello effettivamente erogato o erogando a seguito dell’effettuazione dei due servizi di accertamento di infrazioni stradali.
−Di comunicare le ragioni per le quali si sia proceduto all’affidamento con atti separati dei due servizi pur essendo evidente l’unico disegno e l’unico, concomitante, prioritario ed apprezzabile intento di tutela della sicurezza stradale.
SI CHIEDE altresì
risposta urgente e, comunque, l’inserimento all’o.d.g. nel prossimo Consiglio Comunale utile.
Con osservanza.-
Marina di Gioiosa Jonica, 11 settembre 2014.-
Pasquale Mesiti».