di Francesca Cusumano – Immagini e Video di Enzo Lacopo © 2021
SIDERNO – Al fianco della sindaca Mariateresa Fragomeni.
E’ stato questo lo spirito che ha animato l’assemblea dei sindaci della Città metropolitana, riunitosi questo pomeriggio nella sala consiliare del Comune, per esprimere solidarietà al primo cittadino e alla sua squadra, dopo gli ultimi atti intimidatori riservati alla cittadina a poche settimane dall’insediamento della neo Amministrazione, con il ripristino della democrazia dopo tre anni di commissariamento.
Prima infatti, ignoti malviventi hanno dato in fiamme l’auto del consigliere comunale di opposizione, il geometra Domenico Catalano ed anche di suo figlio; poi, è stata la volta del ritrovamento di un proiettile sul davanzale della finestra dell’ufficio elettorale e infine, l’incendio di alcuni automezzi di proprietà comunale.
“I sindaci – è scritto nel documento redatto – esprimono vicinanza e solidarietà alla collega Mariateresa Fragomeni che fin dal suo insediamento, ha visto la sua comunità vittima di continui atti ignobili culminati qualche giorno fa, con l’incendio di due vetture dell’Ente. Condannano qualunque atto violento ed incivile perpetrato ai danni della comunità di Siderno o di altri Comuni del territorio che rappresenti attentato alle Istituzioni elettive e democratiche. Rivendicano – è scritto ancora – piena autonomia di governo nell’interesse generale delle popolazioni rappresentate, respingendo ogni eventuale tentativo di condizionamento. Assicurano la prosecuzione dell’azione politica volta ad ottenere i migliori risultati amministrativi, in una fase delicata per l’acquisizione e l’utilizzo di ogni risorsa disponibile. Auspicano intensa e proficua attività d’indagine da parte della Magistratura e delle Forze dell’Ordine, per addivenire con tempestività al movente ed all’individuazione dei responsabili di tali atti criminosi”.
A guidare l’assemblea di amministratori, il sindaco metropolitano Giuseppe Falcomatà.
“Oggi non siamo qui – ha detto – al fianco del sindaco di Siderno solo per manifestare solidarietà e vicinanza ma anche per ribadire che noi non intendiamo arretrare di un millimetro. Quelli compiuti nei confronti del sindaco Fragomeni e dell’intera comunità di Siderno, sono vigliaccherie che respingiamo con fermezza. E la cornice di sindaci oggi qui presenti, è senza dubbio un ottimo segnale in questa direzione. Tuttavia arriva sempre il momento in cui la solidarietà da sola non basta e si rende necessario l’intervento, forte e autorevole, dello Stato. Le istituzioni devono rendersi conto di cosa significa amministrare al Sud e fare i primi cittadini alle nostre latitudini. Ecco perché accogliamo con grande soddisfazione la notizia, arrivata proprio oggi, della felice conclusione di una battaglia che abbiamo condotto in Anci per l’inserimento nella legge di Stabilità di un fondo di quindici milioni di euro per le Amministrazioni comunali vittime di intimidazioni. Un segno concreto di come la squadra Stato deve affermare la sua presenza di fronte a questi tentativi di destabilizzare le istituzioni territoriali. Un fondo che va a risarcire quei Comuni che hanno subito danneggiamenti, come nel caso di Siderno, e che consentirà di acquistare le autovetture date alle fiamme. Ma è anche un fondo che interviene sul versante culturale, perché non ci dimentichiamo che tutto ciò avviene anche a causa dell’assenza di cultura e rispetto istituzionale. E siccome nel Mezzogiorno ogni battaglia è prima di tutto culturale, questo fondo servirà anche a sensibilizzare la cittadinanza, partendo da scuole, sui temi legalità e dell’impegno civile, sulla scia del positivo percorso intrapreso proprio a Siderno dal sindaco Fragomeni”.
“Stiamo ricevendo attestazioni di vicinanza e solidarietà – ha affermato la sindaca Fragomeni – non solo dal territorio reggino ma anche da altre regioni come la Sicilia con il sindaco di Capaci. Ciò significa che non siamo da soli e chi ci attacca con vili gesti criminali, da oggi sa che ad essere minacciata, è una comunità intera”.
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