E’ in buona sostanza questa la tematica attorno alla quale ruoterà la tavola rotonda all’uopo organizzata dal Comune in provincia di Catanzaro, per sabato prossimo, 2 marzo, a partire dalle ore 10.00, nella sala consiliare del municipio del borgo, che verterà giustappunto sullo snodo fondamentale della kermesse “Dal case-study di Badolato ad un sistema turistico culturale integrato dei borghi più belli calabresi”.
di Antonio Baldari (foto fonte Vanity Fair)
BADOLATO – Una risorsa di eccellenza per il turismo regionale che deriva dalla candidata a “Borgo più bello d’Italia”. E’ in buona sostanza questa la tematica attorno alla quale ruoterà la tavola rotonda all’uopo organizzata dal Comune di Badolato, in provincia di Catanzaro, per sabato prossimo, 2 marzo, a partire dalle ore 10.00 nella sala consiliare del municipio del borgo, che verterà giustappunto sullo snodo fondamentale della kermesse “Dal case-study di Badolato ad un sistema turistico culturale integrato dei borghi più belli calabresi”.
Premettendo l’accoglienza in piazza Castello, con consegna formale al Comune di Badolato della bandiera del Festival nazionale de “I Borghi più belli d’Italia”, si soffermeranno sull’anzidetta tematica Giuseppe Nicola Parretta, sindaco di Badolato; Filippo Mancuso, presidente del Consiglio regionale della Calabria; Rosario Varì, assessore regionale della Calabria con delega allo “Sviluppo economico, Internalizzazione e Attrattori culturali.
E poi ancora, saranno dell’assise Gina Aquino, dirigente regionale del settore “Promozione della Calabria e dei suoi asset strategici, spettacoli e grandi eventi e marketing territoriale”; Bruno Cortese, dirigente nazionale de “I Borghi più belli d’Italia”; Andrea Ponzo, coordinatore regionale de “I Borghi più belli d’Italia”; Amedeo Mormile, presidente della provincia di Catanzaro; Alfonsino Grillo, commissario del Parco regionale delle Serre Calabresi; Marziale Battaglia, presidente del Gal “Serre Calabresi”; Virgilio Piccari, direttore “Accademia delle Belle Arti di Catanzaro”; Filippo Capellupo, presidente Unpli Calabria.
Un evento che segnerà certamente un punto importante non solo per la ridente cittadina catanzarese, ed il suo futuro in chiave socio-turistica, ma anche e soprattutto per la regione Calabria nel mostrare le proprie bellezze socio-artistico-culturali di cui si possa menar vanto in ogni angolo del globo terracqueo, in cui credere molto di più di quanto non sia stato fatto sinora.