DALL’UFFICIO STAMPA DEL NCD DI PORTIGLIOLA RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
PORTIGLIOLA – E’ necessario un urgente riprogettazione del sistema trasporti in Calabria. Ad affermarlo è Roberto Ieraci dirigente del NCD (Nuovo Centro Destra) di Portigliola. Purtroppo assistiamo quotidianamente a tagli e ridimensionamenti dei servizi di trasporto sia su gomma che su rotaie. Aldilà dei servizi in sé che lasciano molto a desiderare per quanto riguarda efficienza e pulizia, soprattutto i nostri treni sono ormai datati ed in pessime condizioni igieniche, non si sanno gli orari e le stazioni di fermata, è oramai divenuto impossibile viaggiare senza mezzo proprio.
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Si parla tanto di turismo, di incentivare le nostre bellezze e quindi renderle fruibili a tutti e facilmente raggiungibili e poi però non abbiamo le potenzialità per farlo. La fascia jonica reggina, terra sempre più martoriata ha bisogno dei servizi per non arretrare ulteriormente. Penso ai tanti piccoli paesini dell entroterra jonico dove muoversi è ancora più difficile senza l ausilio dei mezzi pubblici. Ad esempio a Portigliola su quattro corse, attualmente la Mediterranea bus titolare del servizio ne fa solo due. Una alle 7 con ritorno da Locri alle 8.40 ed una con partenza alle 10 e ritorno sempre da Locri alle 12.55. E il pomeriggio? Il pomeriggio da più di un anno sia nel periodo estivo che invernale Portigliola non ha alcun collegamento. Ma mi domando se è possibile che un paese (seppur di piccole dimensioni) deve rimanere senza collegamenti nei paesi della marina nella fascia pomeridiana, quando poi corse doppioni anche vuote transitano nei comuni della costa. Come Nuovo Centro Destra di Portigliola ci stiamo battendo e ci batteremo affinché tutti i servizi dai trasporti alla sanità siano garantiti al nostro territorio che ora più che mai ne ha tanto bisogno. Mi appello all’assessore regionale ai Trasporti Fedele, che tanto ha fatto per il sistema viario in Calabria, e a tutti i nostri consiglieri assessori e deputati affinché la Calabria ma in particolar modo la Locride non rimanga abbandonata a se stessa, ma anzi venga incentivata per poter divenire il motore trainante della nostra Regione.