di Redazione
Ci sarà anche il Capitano di Vascello, Andre’ Boisjoli, Responsabile dell’ufficio direttivo del programma di Difesa presso l’Ambasciata del Canada in Italia (nella foto in hone page), al 78° anniversario della Battaglia dello Zillastro che verrà celebrato al Monumento ai Caduti del NEMBO in località Crocefisso di Zervò, nella mattinata di domenica 12 settembre.
L’evento organizzato dall’Associazione nazionale Paracadutisti d’Italia Sez. di Reggio Calabria in collaborazione con l’Ufficio dell’addetto Militare presso l’Ambasciata del Canada in Italia, gode del patrocinio del progetto “StarGate Italy-Canada, rappresentato dal CEO Enrico Tedesco, facilitatore tra Italia e Canada, la cui intercessione è servita per ottenere, per la prima volta nella celebrazione della Battaglia dello Zillastro, la presenza di un’autorità canadese.
Quanto accaduto 78 anni fa, infatti, merita sicuramente una degna celebrazione annuale, visto che tra i boschi aspromontani si fronteggiarono in un’epica battaglia 400 paracadutisti del 185° Battaglione della NEMBO e 5000 soldati canadesi dei reggimenti “Nuova Scozia” ed “Edmonton”.
Fu una battaglia senza esclusione di colpi, impressa nella memoria dei pastori che all’epoca batterono i crinali tra il versante ionico e quello tirrenico della provincia di Reggio Calabria. Uno scontro militare che causò parecchi morti da ambo le parti, proprio nei giorni in cui Pietro Badoglio annunciò l’armistizio, cinque giorni dopo la sua sottoscrizione da parte del Generale Castellano a Cassabile, nei pressi di Siracusa.
Dunque, quei due eserciti che sullo Zillastro si stavano fronteggiando così aspramente, non erano più nemici.
Quando la notizia arrivò sul fronte aspromontano, il Colonnello Bogart (che poco dopo avrebbe perso la vita sul campo di battaglia) non esitò ad andare incontro ai paracadutisti della Nembo per annunciare che gli italiani da quel momento erano alleati.
I paracadutisti italiani feriti furono raccolti dai canadesi nel bosco e curati e il numero esatto dei morti non si conoscerà mai, nemmeno tra i canadesi.
Quel che è evidente, invece, è la straordinaria vicenda umana tra giovani che indossavano la divisa di un altro colore rispetto a quel nemico che, d’un tratto, divenne alleato.
Una storia da raccontare, per non disperdere la memoria dei fatti e cementare ulteriormente i rapporti bilaterali tra Italia e Canada nel solco della migliore tradizione di Paesi dell’Alleanza Atlantica e nel reciproco rispetto della propria cultura identitaria che è la mission del progetto StarGate.
Un obiettivo, quest’ultimo, nella cui direzione va la presenza del Capitano di Vascello, Andre’ Boisjoli, Responsabile dell’ufficio direttivo del programma di Difesa presso l’Ambasciata del Canada in Italia con funzioni di Addetto per la Difesa del governo del Canada, per il quale stabilisce e mantiene contatti con le Forze Armate Italiane e con il Ministero della Difesa del Governo della Repubblica Italiana. Il Capitano Boisjoli rappresenta il punto di riferimento per tutte le tematiche in materia di difesa e sicurezza d’interesse per il Canada. Oltre alla Repubblica Italiana, la giurisdizione dell’Addetto per la Difesa si estende anche in Albania, Croazia, Grecia, Malta e Slovenia. L’ufficio direttivo del programma di Difesa si trova presso l’Ambasciata del Canada a Roma.
Tornando alla cerimonia di domenica 12, dopo il raduno dei partecipanti alle ore 9, verranno deposti i mazzi di giorni presso le croci dei Caduti e al crocifisso di Zervò e una corona al Monumento ai Caduti.
Alle 10,30 verrà officiata la Santa Messa dal Vescovo Mons. Francesco Milito, dopo la quale si darà luogo al saluto alle autorità, agli interventi e alle allocuzioni.
La fine della cerimonia è prevista per le 12,30.