di Adelina B. Scorda
BENESTARE – Approvata all’unanimità la surroga al consigliere dimissionario Macrì Marino, al cui posto è subentrato per ordine elettivo il secondo dei non eletti Vincenzo Garreffa della lista “Arcobaleno”. Poco più di quindici minuti di assise, private di qualunque discussione dal’ennesima assenza della minoranza, tutta.
Un’assenza che potrebbe far pensare a una sorta di protesta nei confronti dell’esecutivo che però si vede anch’essa snaturata di qualunque informativa. Nessun messaggio o missiva a chiarire i motivi del diniego, molteplici le ipotesi che però non si atterrebbero ai fatti, che rimarcano in effetti , un assenza inspiegata e non inaspettata. Ma di ipotesi e di intenti se ne discute in abbondanza e nell’attesa che si comprendano i fini dalla minoranza a noi non resta che attestarne a malincuore l’assenza. Una breve dichiarazione del sindaco Rocca ha chiuso l’assise odierna, che nel ringraziare i presenti per la costante presenza ha chiarito i motivo della convocazione consiliare a ridosso un altro e ben più importante consiglio. <<Abbiano deciso di convocare questa assise in seduta straordinaria per approvare la surroga al consigliere Marino Macrì in vista del consiglio che si terrà venerdì 17 nei locali delle scuole elementari e che avrà come unico punto all’ordine del giorno la solidarietà a Don Rigo. Questa convocazione è stata voluta per consentire al consigliere surrogante di essere presente a tutti gli effetti alla prossima assise. Avrei voluto – ha proseguito Rocca – fare oggi gli auguri ai due nuovi consiglieri ma purtroppo anche oggi sono assenti>>. Nonostante la brevità del consesso per l’amministrazione benestarese oggi è stata ugualmente una giornata impegnativa. Questa mattina, infatti, il sindaco insieme al vescovo Morosini e al parroco Elangui Rigobert, hanno partecipato all’incontro convocato dal prefetto di Reggio Calabria per discutere di sicurezza. Una riunione alla quale hanno partecipato anche i vertici di polizia, finanza e carabinieri, in funzione anche di quanto accaduto di recente al parroco benestarese. Ore di confronto e di anali dalle quali è scaturita la necessità impellente di agire su un piano concreto di azioni. Unanime l’invito a Don Rigo, da parte di tutti i presenti di rimanere a Benestare e di proseguire con maggiore intensità la sua missione pastorale, continuando a essere un esempio positivo di onestà e carità per tutta la cittadinanza onesta. A essere trattato in seno alla riunione di oggi in prefettura anche il fenomeno dilagante di devianza morale e sociale che pur non inserendosi nelle dinamiche strettamente ‘ndranghetistiche delle cosce, colpisce e fa male tanto quanto il fenomeno a cui si ispira. <<Le azioni criminali che da un anno e mezzo a questa parte stanno colpendo Benestare, ultimo il furto di bestiame consumatosi due giorni fa ai danni di Rosario Marta – ha spiegato Rocca – sostanzialmente finalizzate a scoraggiarne qualsiasi insediamento produttivo. La gente ora si aspetta da tutti noi, autorità comprese una risposta concreta e forte ed è giusto che sia così>>.