di Adelina B.Scorda
BENESTARE- Si rimane senza parole, il senso di sconcerto primeggia fra la gente a Benestare, solo una frase risuona: “è assurdo, come si può fare questo a Don Rigo”. Sono le 17 di questo pomeriggio, Don Rigo, così lo chiamano tutti in paese, sta celebrando un matrimonio
se tutti non sapessero già cosa è accaduto questa notte tutto apparirebbe più che normale. Di diverso c’è solo la porta della canonica aperta, un signore fuori dalla porta che cerca di tirar via i segni del rogo e poco più avanti sul ciglio della porta alcune persone che attendono il parroco. Ha il volto segnato, è indubbiamente scosso don Rigo, non riesce a capire il perché, cosa abbia determinato quel gesto. È circa l’una di notte quando un boato rompe il silenzio di Benestare, l’auto è parcheggiata al solito posto, nei pressi della canonica, in un viottolo dove sono presenti altre abitazioni. Da una prima ricostruzione, sarebbe stata cosparsa di liquido infiammabile, di lei rimane solo lo scheletro. A intervenire sul luogo una pattuglia dei carabinieri del comando di Careri, i carabinieri di Locri, il commissariato di Polizia di Bovalino e i vigili del fuoco. Don Rigobert, parroco da due anni della chiesa di Santa Maria della Misericordia a Benestare, fin dal suo arrivo ha voluto fare di Benestare la sua casa conoscendo la gente e lottando contro ogni forma di criminalità, dalla più evidente e conclamata alla più sommessa. “Come si può commentare il rogo della macchina di Don Rigo? È la sconfitta di tutti, la mia per primo, tanto che penso che lascerò anzitempo il mio incarico se il nostro parroco dovesse legittimante scegliere di andarsene da noi. – Ha dichiarato il sindaco di Benestare Rosario Rocca . Me ne andrò perché non sopporto più questo senso di impunità che produce sorrisi beffardi, da un lato, e rassegnazione dall’altro. Manderò già stamane il solito telegramma urgente in Prefettura, ma questa volta chiederò se si aspetta veramente il morto prima di fare un po’ di giustizia e un po’ di pulizia a Benestare”.
Un gesto dunque che non lascia indifferente neppure il viceministro dell’interno, Filippo Bubbico, che appresa la notizia dell’attentato incendiario alla vettura del parroco, trovandosi in zona, ha voluto incontrarlo. Incontro che c’è stato nel tardo pomeriggio presso la curia vescovile di Locri alla presenza, oltre che del ministro Filippo Bubbico, del Prefetto, del Vescovo e del sindaco di Benestare, rientrato d’urgenza da Roma. Una solidarietà espressa a Don Rigo che verrà manifestata in maniera ancor più incisiva questa sera alle 20.30 a Benestare dove amministrazione e cittadinanza hanno organizzato una fiaccolata alla quale prenderà parte anche il vie ministro dell’Interno per manifestare la propria vicinanza e solidarieta’ al sacerdote e garantire che sara’ messo in campo ”ogni sforzo” per assicurare alla giustizia i responsabili
di Adelina B.Scorda
BENESTARE- Si rimane senza parole, il senso di sconcerto primeggia fra la gente a Benestare, solo una frase risuona: “è assurdo, come si può fare questo a Don Rigo”. Sono le 17 di questo pomeriggio, Don Rigo, così lo chiamano tutti in paese, sta celebrando un matrimonio
se tutti non sapessero già cosa è accaduto questa notte tutto apparirebbe più che normale. Di diverso c’è solo la porta della canonica aperta, un signore fuori dalla porta che cerca di tirar via i segni del rogo e poco più avanti sul ciglio della porta alcune persone che attendono il parroco. Ha il volto segnato, è indubbiamente scosso don Rigo, non riesce a capire il perché, cosa abbia determinato quel gesto. È circa l’una di notte quando un boato rompe il silenzio di Benestare, l’auto è parcheggiata al solito posto, nei pressi della canonica, in un viottolo dove sono presenti altre abitazioni. Da una prima ricostruzione, sarebbe stata cosparsa di liquido infiammabile, di lei rimane solo lo scheletro. A intervenire sul luogo una pattuglia dei carabinieri del comando di Careri, i carabinieri di Locri, il commissariato di Polizia di Bovalino e i vigili del fuoco. Don Rigobert, parroco da due anni della chiesa di Santa Maria della Misericordia a Benestare, fin dal suo arrivo ha voluto fare di Benestare la sua casa conoscendo la gente e lottando contro ogni forma di criminalità, dalla più evidente e conclamata alla più sommessa. “Come si può commentare il rogo della macchina di Don Rigo? È la sconfitta di tutti, la mia per primo, tanto che penso che lascerò anzitempo il mio incarico se il nostro parroco dovesse legittimante scegliere di andarsene da noi. – Ha dichiarato il sindaco di Benestare Rosario Rocca . Me ne andrò perché non sopporto più questo senso di impunità che produce sorrisi beffardi, da un lato, e rassegnazione dall’altro. Manderò già stamane il solito telegramma urgente in Prefettura, ma questa volta chiederò se si aspetta veramente il morto prima di fare un po’ di giustizia e un po’ di pulizia a Benestare”.
Un gesto dunque che non lascia indifferente neppure il viceministro dell’interno, Filippo Bubbico, che appresa la notizia dell’attentato incendiario alla vettura del parroco, trovandosi in zona, ha voluto incontrarlo. Incontro che c’è stato nel tardo pomeriggio presso la curia vescovile di Locri alla presenza, oltre che del ministro Filippo Bubbico, del Prefetto, del Vescovo e del sindaco di Benestare, rientrato d’urgenza da Roma. Una solidarietà espressa a Don Rigo che verrà manifestata in maniera ancor più incisiva questa sera alle 20.30 a Benestare dove amministrazione e cittadinanza hanno organizzato una fiaccolata alla quale prenderà parte anche il vie ministro dell’Interno per manifestare la propria vicinanza e solidarieta’ al sacerdote e garantire che sara’ messo in campo ”ogni sforzo” per assicurare alla giustizia i responsabili