DAL CIRCOLO NCD QUASAR DI BOVALINO RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO:
Anche il Sindaco di Benestare Rosario Rocca viene dato tra i candidati “ad una comoda poltrona a Palazzo Campanella”. Non è pronosticato tra i vincenti, la sua è una candidatura di seconda o terza fascia, poco utile al territorio e molto di più a livello personale…ma questa è un’altra storia.
Da comunista, tale perché ha una camicia rossa nell’armadio, punta l’indice con arroganza, ammonisce, mette in guardia dalle strumentalizzazioni in campagna elettorale, diffida dalle parole dette in un certo modo, ma a questo “provvede” lui per primo, dicendo cose da bar, da salone di barberia, da autobus o da treno dei pendolari. Anche da Social Network usati male. Campi arati dalla frequentazione breve di un momento, senza approfondimento, destinati ad essere spazzati via dalle precisazioni nette e chiare.
Un’altra volta che un suo “compagno” di viaggio e di partito ha preso questa direzione, è finita con scuse private ed anche pubbliche e con la promessa di nemmeno più balbettare.
In questo particolare momento, in cui è necessario fare quadrato per cercare di risolvere i tanti problemi del territorio mettendo da parte sterili ed inutili polemiche siamo costretti, nostro malgrado, a fare delle dovute precisazioni, a seguito del gratuito attacco sugli organi di stampa locale nei confronti del consigliere provinciale e componente del nostro circolo Alessandra Polimeno. Qualche collaboratore del Sindaco Rocca, a dire il vero, ha provato con imbarazzo a mettere le mani avanti, sostenendo che il Sindaco “ha attaccato di rimbalzo”. Ma l’attacco, è fin troppo chiaro, ha “matrice” esclusivamente elettorale e, paradossalmente, proviene proprio da chi “ammonisce, diffida e mette in guardia” da questo squallido tipo di operazioni propagandistiche. Vorremmo pertanto tranquillizzarlo su quale tipo di partito frequenta Alessandra Polimeno (e noi, orgogliosamente, con lei), non esistendo nessun filo (suo e nostro) con azioni messe in atto contro la morale e la legge. Ma vorremmo al contempo chiedergli su quali elementi si da un giudizio negativo sull’operato istituzionale del consigliere provinciale, che al contrario miete (solitamente e notoriamente) stima, simpatia e consensi. Su cosa si siano basate le iniziative sulla questione complessa della viabilità provinciale. Possiamo certamente informarlo su come si possa essere solidali ed aiutare “le sofferenze” dei cittadini, con iniziative appropriate della Provincia. Ed anche con soldi propri, con “garbo” ed in silenzio.
La politica è oramai diventata una maionese impazzita. Nessuna difficoltà a dire che anche la presa di posizione del consigliere regionale Candeloro Imbalzano, sulla Strada Provinciale Bovalino-Benestare, appare quanto meno fuori luogo, considerato che anch’egli sembra non comprendere la reale portata del problema, cosa è stato già fatto e per quali motivi non è stato definitivamente risolto, per come sperato e voluto.
Il Presidente della Provincia Raffa, il Consigliere Provinciale Alessandra Polimeno, il Sindaco Rocca hanno ruoli e funzioni diversi. E’ indispensabile fare dei dovuti distinguo e lo avevamo già chiarito in passato: “Una cosa sono le legittime proteste dei cittadini, che chiedono una rapida ed efficace soluzione dei problemi, altra cosa sono le considerazioni fatte da rappresentanti della politica. Questi ultimi, in qualità di addetti ai lavori, conoscono bene o dovrebbero conoscere quali sono le dinamiche della politica, quali sono le competenze di indirizzo e di programmazione del Consiglio e quali le funzioni di attuazione di tali indirizzi generali, deliberati dal Consiglio, da parte della Giunta quale organo esecutivo. Fare confusione su queste semplici ed elementari regole di buona amministrazione genera solo inutili e sterili polemiche e dannosa demagogia”. Lo avevamo già detto e lo ribadiamo. Repetita iuvant.
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Il Consigliere Provinciale Alessandra Polimeno, nello specifico caso della Strada Provinciale Bovalino-Benestare, ha fatto tutte le sollecitazioni dovute ed ha profuso tutto l’impegno possibile, ottenendo l’immediata realizzazione dei lavori di somma urgenza per il primo ripristino della viabilità ed un contributo al Comune di Bovalino, invitato alla protesta dal Sindaco Rocca, per un percorso alternativo che consenta il transito dei pulman. Nei giorni scorsi il Presidente Raffa ha effettuato personalmente un sopralluogo insieme ai tecnici della provincia, assumendo specifici impegni e dichiarando pubblicamente di ritenere possibile un intervento finanziario opportuno ed urgente e di attendere per la prossima settimana il via libera da parte della Dirigente di Settore, che seguirà personalmente i lavori di riattivazione dell’importante tronco stradale provinciale. E allora, di cosa stiamo parlando?
Il Sindaco Rocca, che come ogni amministratore ha giustamente a cuore il proprio territorio, deve difenderlo “con le unghie e con i denti”, pur non facendo nulla di eroico. Ma deve anche avere memoria e coerenza, altrimenti mente sapendo di mentire. Alessandra Polimeno è sempre stata presente con azioni concrete e si è battuta con determinazione per la risoluzione dei problemi del territorio, intervenendo tempestivamente sulle problematiche poste alla sua attenzione, dall’insediamento del Servizio di Protezione Civile al dimensionamento scolastico, ed il suo interesse per il territorio è sotto gli occhi di tutti, con opere pubbliche finanziate per il suo diretto intervento, ben sapendo che servirebbe di più, ma pienamente consapevole che si è in tempi di crisi profonda, anche per quegli Enti che fino a pochi decenni fa elargivano finanziamenti a pioggia.
Da qui a dire che il territorio non è adeguatamente rappresentato e che vi è l’assenza istituzionale di chi è preposto a farlo ce ne vuole. Suggeriamo, pertanto, maggiore attenzione alle tante iniziative positive poste in essere sul territorio.
Le insinuazioni vili e gratuite da parte di personaggi alla Rocca, che offendono la persona prima che il politico, ci avvertono della chiarezza e correttezza di cui oggi avrebbe urgente bisogno la politica, nei contenuti e nelle persone.
Da oggi, abbiamo deciso di rispondergli. Mandando il “garbo” in vacanza