di Simona Ansani (video e foto di Simona Ansani)
ROCCELLA IONICA – 《La prima volta che venni a Roccella era circa più di 20 anni fa e mi sono accorto che il tempo sembra non essersi mai fermato, lo stesso calore di pubblico, le cose belle da rivedere》.
Saluta così la platea Tony Esposito, musicista e cantante di gran prestigio in Italia e nel resto del mondo, presente in più occasioni al Roccella Jazz Festival, e in concerto questa volta per il Festival Danza e Musica della Locride, diretto o coordinato dal Maestro Domenico Pantanto, con il patrocinio del Comune di Roccella e della Regione Calabria – Calabria Straordinaria. Novanta minuti di puro spettacolo musicale, spaziando dai brani di Pino Daniele, amico di Tony da sempre, con il quale per anni hanno creato insieme, fatto musica e concerti, i ritmi latino, l’amore per l’Africa, il ritmo delle percussioni, la tammurriata.
Le sonorità neomelodiche, parole come poesie per gli innamorati, sono presentate alla platea dell’Auditorium, che applaude, si emoziona, e canta grazie alla bravura della band composta da Antonio Bruno, Paki Bandiera, Riccardo Ginestra, il calabrese Rocco Rispoli, e la spettacolare, grintosa, travolgente, dalle vocalità acute, graffianti e calde di Irina Arozarena, cubana, con il ritmo nel sangue, con una fantastica Guantanamera.
《La musica è terapia, creatività- commenta Tony Esposito in uno dei suoi intro – bisogna far percepire ai giovani che studiare uno strumento musicale è fondamentale, apre la mente》. E così Tony Esposito fa vedere sul palco tutta questa passione declamata, attraverso le sue bacchette, i suoi ritmi che ti permettono di conoscere dei popoli mai visti, di capire cosa sia l’Africa, quanto amore, scoperta e sofferenza e stupore in questo continente. Il così detto mal d’Africa si respira nella musica di Tony. Per poi arrivare alle strade di Napoli, i vicoli, la gente, o core grande di chi ti fa sentire sempre a casa.
Applausi su applausi per Kalimba De Luna, il grande successo del 1984 del cantautore e percussionista, che ancora una volta ci regala momenti emozionanti che parlano di Africa.