di Adelina B. Scorda
BIANCO – Passa con i soli voti della maggioranza il consuntivo 2013 del comune di Bianco. A pochi minuti dall’inizio dalla seduta, un documento a firma di Miceli, Versace e Strati, consiglieri di minoranza, spiega le ragioni che da qui a breve porteranno l’opposizione ad abbandonare la seduta consiliare.
‹‹La minoranza non prenderà parte a questa discussione, le motivazioni – spiegano – sono espresse nel documento che vi presentiamo e che richiediamo che venga messo agli atti. Al suo interno – prosegue Rocco Miceli – troverete alcune richieste, e nostre considerazione. Ovviamente non ci aspettiamo una risposta immediata››.
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ALCUNI STRALCI DEL DOCUMENTO
‹‹Dalla lettura dell’albo pretorio abbiamo appreso che, il consiglio si è riunito il 3 luglio in luogo del 30 giugno. Se è vero che la prima seduta non si è tenuta è anche vero che i consiglieri assenti, sicuramente chi oggi vi scrive, non hanno ricevuto alcun invito a presentarsi per la seconda seduta. Dalla lettura delle delibere approvate da consiglio, non si sa quanto legittimamente, il 3 luglio, sembrerebbe che in realtà sia avvenuto un differimento della prima data di convocazione del consiglio comunale. In tutte le delibere approvate – proseguono – risulta a verbale che il consiglio è riunito in prima convocazione e di contro non esiste alcun verbale di seduta deserta o invalida. Anche se tutto ciò sia dovuto a un semplice errore del segretario comunale non possiamo sottacere il fatto che per l’ennesima volta sono venuti meno i presupposti per sostenere un confronto sereno e costruttivo fra le parti››.
Una premessa che sottace una consequenziale richiesta affinché ‹‹le delibere approvate durante la seduta del 30 luglio vengano annullate e di riproporre le questioni oggetto in oggetto in un nuovo ordine del giorno››. E poi proseguono: ‹‹Oggi il consiglio si riunisce per l’approvazione del consuntivo 2013, ma puntualmente gli atti da sottoporre all’approvazione non sono stati messi a disposizione dei consiglieri nei termini indicati dalla legge, almeno venti giorni prima della discussione in consiglio››.
Affermazioni di fronte alle quali l’intero consiglio ha espresso sbigottimento se non addirittura fastidio,
‹‹Non è ammissibile – ha dichiarato l’assessore Sinopoli che si utilizzino queste motivazioni come semplici scuse per abbandonare la seduta››. ‹‹Voglio sottolineare che in analoghe contestazioni – ha aggiunto Rodolfo Nucera – nelle quali si richiedeva l’annullamento dei consigli da parte del’’opposizione, contestazione comunicate in prefettura non vi è mai stata da parte della prefettura alcun riscontro››.
Tuttavia, in questo specifico caso ad essere contestato dall’opposizione è soprattutto l’incongruità che si evince chiaramente sfogliando le delibere di consiglio pubblicate il 4 luglio sull’albo pretorio del comune nelle quali si legge facilmente ‹‹l’anno 2014, tre del mese di luglio il consiglio si è riunito […] in sessione ordinaria di prima convocazione››.
Posizioni, dunque diametralmente opposte che hanno rappresentato una piccola parentesi dell’assise consiliare chiusa da alcune considerazioni da parte della maggioranza. Ad un confronto o dibattito si assisterà forse nelle prossime settimane quando entrambe le parti si ritroveranno nuovamente seduti fra gli scranni della sala consiliare.
Si procede celermente e dopo l’approvazione del primo punto, riguardante i verbali della seduta precedente, tra cui il riconoscimento di un debito fuori bilancio, la proroga per l’utilizzo del responsabile dell’ufficio di ragioneria e la gestione associata di tre funzioni, la dissertazione si sposta sul consuntivo 2013. Qui il revisore dei conti ha dichiarato il parere favorevole pur non tralasciando qualche richiamo. Nello specifico il revisore ha sottolineato come ‹‹L’ufficio finanziario ha avuto una discontinuità nella presenza del suo responsabile››. Dichiarazioni contestate dal sindaco Scordino in questi mesi ha ricoperto il ruolo di responsabile dell’area finanziaria: ‹‹Non si può parlare di discontinuità ma in caso di alternanza nel ricoprire la posizione di responsabile, procedura tra l’altro consentita dalla legge››. Con 10 voti favorevoli e 1 contrario espresso dal consigliere Catanzariti è stato approvato dal consiglio comunale il consuntivo 2013