di Adelina B. Scorda
BIANCO – Un totale di 394 di avvisi di accertamento Ici per l’anno 2008 per un totale di 705 mila euro inviati in questi giorni dal comune di Bianco hanno messo in stato d’agitazione la popolazione. La verifica, che riguarderebbe tutti i terreni edificabili presenti sul territorio comunale, sarebbe stata affidata alla Ce.r.in srl di Bitonto, una società di accertamento e riscossione dei tributi e di altre entrate delle province e dei comuni.
Un accertamento, secondo quanto asserito dalla minoranza “ giusto e doveroso qualora rispondesse a realtà. Le nostre reticenze di basano per lo più su un fattore specifico. Moltissimi degli avvisi redatti dalla società per conto del Comune – specificano – farebbero riferimento a imponibili parecchio superiori a valori di mercato il ché rappresenta già una sostanziale incongruenza. Non è possibile che venga dato ugual valore a tutti i terreni che si trovano nella stessa categoria urbanistica indipendentemente dalla loro ubicazione. La nostra preoccupazione come minoranza e cittadini si fonda sul fatto che in questo autunno tra accertamenti Tarsu e Ici arriveranno per i cittadini pagamenti per circa un milione di euro. Cifre non previste e forse non dovute”. Nel frattempo, però, proprio per affrontare una situazione fa capolino una probabile proposta della minoranza a costituire un comitato civico per discutere dell’argomento. Oltre a rivolgersi alla cittadinanza, il gruppo d’opposizione guarderebbe con preoccupazione anche alle problematiche che potrebbero investire il comune, “molti di questi accertamenti – concludono – potrebbero risultare errati e potrebbero causare dei ricorsi che andrebbero a esclusivo danno dell’Ente”.