Di Guardia di Finanza Reggio Calabria
Lo scorso fine settimana, al termine di un’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Locri, i Finanzieri del Gruppo di Locri, hanno arrestato 2 persone, perché sorprese a coltivare una piantagione di marijuana di vaste dimensioni sita in un campo in prossimità del comune di Bianco (Rc), precisamente in località Sant’Anna.Nello specifico, nel corso di attività istituzionale finalizzata al monitoraggio del territorio, rivolto al contrasto della commercializzazione illecita in genere, l’attenzione dei finanzieri è stata attirata dall’andamento sospetto di due autovetture, un pick-up ed una citycar, i cui conducenti, erano soliti introdursi all’interno di una strada sterrata in zona periferica di Bianco, facendo ingresso – senza averne alcun titolo – in un campo all’apparenza incolto. L’attività di osservazione e pedinamento ha consentito di accertare che i due soggetti avevano adibito un appezzamento di terreno ad illecita coltivazione di piante di marijuana, occultate abilmente da folta vegetazione.L’esito dell’azione investigativa ha consentito il sequestro di oltre 500 piante di marijuana, dell’altezza variabile tra gli 0,5 e i 2,5 metri. In tale ambito, il Pubblico Ministero procedente ha disposto gli arresti domiciliari nei confronti dei responsabili – colti in flagranza di reato – attesa la violazione della disposizione normativa di cui all’art. 73 del D.P.R. 309/90.Dalla piantagione si sarebbe potuta ricavare una notevole quantità di stupefacente che, una volta immessa sul mercato, avrebbe fruttato proventi illeciti per milioni di euro. L’attività di servizio testimonia il costante presidio esercitato dalla Guardia di Finanza, quale moderna forza di polizia economico-finanziaria, in grado di esprimere grazie alle sue dotazioni, una insostituibile azione di contrasto sul territorio al crimine organizzato assestando continui e destabilizzanti colpi